[31/07/2009] News

L’oceano di domani secondo l’Ue: ricerca scientifica per la sostenibilità

BRUXELLES. La Commissione europea ha lanciato un bando di ricerca intitolato "The ocean of tomorrow" (l'oceano di domani) e il commissario Ue per la scienza e la ricerca Janez Potočnik, ha spiegato che «Le attività marittime dell'uomo hanno delle ripercussioni sulla vita marina nel fondo degli oceani, e reciprocamente. Vogliamo incoraggiare gli scienziati specialisti del mare, gli oceanografi ed i ricercatori nei differenti settori marittimi, quali i trasporti e l'energia, a lavorare insieme per comprendere meglio le interazioni tra gli ecosistemi marini e le attività marittime. Il bando di ricerca "The ocean of tomorrow" ci aiuterà a conciliare degli obiettivi che possono sembrare conflittuali, come la crescita economica sostenibile e la salvaguardia dei nostri mari e dei nostri oceani».

Il bando ha l'obiettivo di riuscire a comprendere come gli ecosistemi marini rispondano ad una combinazione di fattori naturali e di origine antropica. Secondo la Commissione europea «Dovrà apportare un fondamento scientifico alle misure di gestione sostenibile, alle politiche di sostegno, così come ad eventuali tecnologie in rapporto a questo settore. Fino a 34 milioni di euro saranno dedicati a progetti di ricerca multidisciplinare di grande respiro ai quali parteciperanno partner originari di Paesi diversi che lavorano in discipline di ricerca differenti. Si tratta di un esempio concreto dell'approccio multi-tematico preconizzato nella strategia europea per la ricerca marina a marittima adottata nel settembre 2008». I progetto finanziati e selezionati attraverso il bando riguarderanno diverse tematiche: alimentazione, agricoltura, pesca e biotecnologie (9 milioni di euro), energia (6 milioni), ambiente (10,5 milioni), trasporti (7,5 milioni) e  scienze socio-economiche ed umane (1 milione).

Il bando da 34 milioni di euro si divide in tre gruppi di ricerca: 11 milioni riguardano le conseguenze dell'evoluzione delle condizioni climatiche nell'Artico dal punto di vista economico e ambientale; 12,5 milioni sono destinati alla ricerca sugli impatti delle attività umane e della natura sulla vita marina e sulle ripercussioni che ne derivano per settori economici importanti come trasporti, pesca e turismo; 10,5 milioni sono dedicate alle ripercussioni che potrebbe avere sugli ecosistemi marini la cattura e stoccaggio di carbonio nei fondali sottomarini.

Il bando chiude la presentazione dei progetti al 14 gennaio  2010 e  quelli selezionati dovranno essere avviati al più tardi entro l'autunno 2010. Il prossimo 16 settembre si terrà a Bruxelles una giornata informativa  sul bando di ricerca "The ocean of tomorrow".

Presentando il bando, il commissario alla pesca ed agli affari marittimi dell'Ue, Joe Borg, ha sottolineato che «Avviando nel 2007 la politica integrata per l'Unione europea, la Commissione europea ha dichiarato che le scienze, le tecnologie e la ricerca marina sono essenziali per lo sviluppo sostenibile delle attività nel mare. In questa logica, la Commissione si è impegnata a creare uno zoccolo di conoscenze e di innovazione per la politica marittima ed ha adottato per prima cosa la strategia europea di ricerca marina e marittima. Il bando di ricerca "The ocean of tomorrow" costituisce uno degli effetti concreti tra i più attesi di questo orientamento».

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