[19/03/2010] News toscana

Completamento della Due mari nel tratto Grosseto-Siena: una priorità per le due province

FIRENZE. Il completamento del raddoppio della Due mari, ed in particolare del tratto tra Siena e Grosseto, è considerata una priorità infrastrutturale per gli amministratori delle due province, considerato l'elevato indice di pericolosità del percorso attuale. Il punto sui lavori è stato fatto nei giorni scorsi quando Fernando Pianigiani, assessore alle infrastrutture della provincia di Grosseto ha incontrato i colleghi senesi e i responsabili Anas, alla presenza dei rappresentanti delle Camere di commercio di Grosseto e Siena.

«Da Anas abbiamo avuto garanzie sia per quanto riguarda l'avvio dei lavori allo svincolo di Paganico, che dovrebbero partire nei prossimi mesi, sia per l'aggiudicazione del maxi lotto: quello, cioè, che accorpa i lotti 5,6,7, e 8, tra le province di Grosseto e Siena. Si tratta di uno dei più importanti tratti della E78, e al tempo stesso uno dei più lunghi e difficili da realizzare. In tutto sono undici chilometri e mezzo, da Civitella Paganico a Monticiano, che comprendono il Ponte di Petriolo» ha informato Pianigiani.

Secondo quanto riportato da Anas i lavori in questo tratto che costerà 271,12 milioni di euro, dovrebbero partire entro i primi mesi del 2011. Gli amministratori hanno chiesto notizie anche in merito ai lotti in corso d'opera. Per quanto riguarda il terzo lotto (6, 850 chilometri, nel comune di Civitella Paganico), i lavori l'apertura al traffico è prevista entro la fine dell'anno.

Anche per il decimo lotto, in provincia di Siena, tra Bagnaia e San Salvatore, l'ultimazione è prevista entro la fine dell'anno, mentre sono due i lotti che devono essere ancora finanziati: il quarto (2,840 chilometri, nel comune di Civitella Paganico), per una cifra di 98 milioni di euro, e il nono (11,800 chilometri nei comuni di Monticiano, Murlo e Sovicille) per una cifra che si aggira intorno ai 138 milioni di euro. Entrambi sono inseriti nel piano quinquennale 2007-2011.

«L'auspicio - ha ripreso l'assessore - è che i finanziamenti di questi due ultimi lotti avvengano nei tempi previsti e non si accumulino ulteriori ritardi. Il territorio ha bisogno di risposte ed è necessario recuperare il tempo perso superando un gap che ci portiamo dietro ormai da troppi anni» ha concluso Pianigiani.

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