[31/07/2009] News

Legambiente turismo: ecco le strutture più ecologiche d’Italia

LIVORNO. Al termine dei controlli annuali Legambiente Turismo ha selezionato le migliori 10 aziende del 2009, fra le 372 imprese ricettive e turistiche aderenti alla etichetta ecologica di Legambiente che offrono vacanze confortevoli con un buon rapporto qualità/prezzo, presenti ormai in quasi tutte le regioni italiane. «Le 10 strutture - spiga Legambiente Turismo - sono state scelte per aver onorato al meglio gli impegni obbligatori concordati e aver introdotto anche lodevoli innovazioni nell'uso razionale delle risorse naturali, nell'offerta di comfort, cibo e menù locali, per le azioni di valorizzazione del patrimonio culturale locale e nella tutela dell'ambiente. La scelta delle aziende meritevoli è avvenuta sulla base dei giudizi espressi dagli incaricati dell'associazione e in qualche caso sono stati chieste ulteriori informazioni e/o svolti controlli suppletivi».

In testa alla top ten dei più virtuosi c'è l'hotel Viticcio dell'Isola d'Elba, una struttura da 32 camere che direttamente dentro il parco nazionale, su uno sperone roccioso che divide le due spiaggette sottostanti e di fronte al magnifico promontorio dell'Enfola e alla sua tonnara che il parco vuole trasformare in centro di educazione ambientale. L'hotel Viticcio è in testa alla classifica perché «ha migliorato molti punti rispetto al 2008, ottima in particolare la ristorazione e la comunicazione sul risparmio idrico e il cambio biancheria».

Seguono l'hotel Dory di Riccione, «ottima la comunicazione per la promozione del menù a Km zero con descrizione dei prodotti utilizzati, della loro provenienza e composizione»; l'hotel Universal di Senigallia, « fautore della mobilità leggera ha realizzato gli itinerari ciclistici nella zona di Senigallia, con mappe plastificate portatili per uso dei cicloturisti»; l'agriturismo Iscairia di Ascea Marina nel Cilento, «piccola struttura ricettiva con una gestione meritevole di plauso»; il "Piazza Nuova Guest" di Ferrara, «ottima gestione di tutte le  attività»; l'agriturismo Corte Papadopoli di Cà Mello nel Delta del Po Veneto, «una delle strutture più confortevoli nel suo genere e con una grande attenzione all'ambiente»; il Bed & Breakfast Il Dosso di Nigoline del Gruppo Sebino/ Franciacorta (Bs) «ottima gestione ambientale di tutte le attività della struttura»; Il Ristorante Don Claudio di Jesolo Lido (Ve) «davvero migliore menù. Utilizza frutta e verdura locale, uso diffuso del biologico (farine e paste di grano duro, uova, burro e latte). Distinzione nel menù fra i piatti della tradizione e  quelli dell'innovazione».

Sono stati premiati anche  il gruppo strutture ricettive di Finale Ligure (Sv), «4 hotel e un agriturismo che si distinguono per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio, dei beni culturali e naturali. Difensori della spiaggia privata; promotori del weilwaching nel santuario dei cetacei; degli itinerari ciclabili e del trekking», e Max Barro animatore del nuovo gruppo delle strutture ricettive e turistiche di Lovere nell'Alto Sebino (Bg), «è opera sua la realizzazione del primo progetto di Legambiente che vede una interazione concreta fra ricettività e attività turistiche e del tempo libero».

Legambiente Turismo ha istituito anche un nuovo premio dedicato alle strutture ricettive e Turistiche "Amiche del Clima" per segnalare gli esercizi che hanno effettuato investimenti strutturali significativi per il risparmio e la produzione di  energia da fonti rinnovabili. Anche qui in testa c'è un'attività toscana:  la casa vacanza Casa Cares di Reggello (Fi), un centro per incontri della Chiesa Valdese, con 55 posti-letto in 16 camere, situato a 500 sulle pendici del Pratomagnoo, circondato da un parco di  4 ettari di uliveto e 5 ettari di bosco. «Il più recente e impegnativo passo del centro di Casa Cares in direzione della sostenibilità ambientale - spiegano i gestori - è stato la realizzazione di un impianto fotovoltaico, con una potenzialità di produzione di circa 20 kw d'elettricità, che permette al centro di fornire una buona parte dell'energia prodotta, quella non utilizzata in loco, alla rete nazionale. Il progetto è stato possibile grazie a un finanziamento, che contiamo di rimborsare entro 14 anni».

Seguono l'agriturismo Fiorano di Cossignano (Ascoli Piceno); l'hotel Alberi del Paradiso di Cefalù ( Palermo); gli hotel Mocambo e Magic di Riccione (Rimini).  «La ulteriore crescita dell'adesione delle imprese turistiche all'etichetta ecologica della nostra associazione - dice Luigi Rambelli, presidente nazionale di Legambiente Turismo - conferma la validità dell'iniziativa sia per realizzare risparmi di gestione che nel rapporto con la domanda turistica. Una indagine informale svolta nel corso dei controlli ha consentito di verificare che buona parte delle strutture ricettive associate ritiene di aver risentito della crisi in misura minore di chi non ha una gestione attenta all'ambiente e all'innovazione».

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