[24/03/2010] News toscana

Provincia di Lucca e Istituto di bioarchitettura promuovono l'utilizzo del legno in edilizia

FIRENZE. Negli ultimi anni è stato fortemente rivalutato l'utilizzo del legno come materiale da costruzione non solo negli interventi di bioarchitettura o di edilizia sostenibile ma anche nei casi in cui c'è necessità di avere materiali che forniscono alti livelli di sicurezza (vedi costruzioni anti sismiche).

A dire il vero in alcune regioni del nord Italia (es. Trentino Alto Adige), l'utilizzo di questo materiale per le costruzioni non è stato mai abbandonato, ed ora anche viste le conferme tecnico-scientifiche che hanno dimostrato come il legno sia materiale da costruzione naturale, rinnovabile, sicuro ed economico si sta rilanciando il suo utilizzo nel paese

«E' scientificamente dimostrato - ha dichiarato l'assessore della provincia di Lucca alle Politiche ambientali, Maura Cavallaro - che un edificio a struttura di legno non presenta maggior rischio di incendio rispetto a un'analoga struttura in cemento armato o muratura. Inoltre, il comportamento sismico delle strutture di legno, che sono leggere e flessibili, è eccellente grazie alla presenza di elementi di connessione meccanica. Il materiale da costruzione più antico del mondo, quindi, è la soluzione più innovativa e competitiva per l'edilizia del futuro».

Per approfondire il tema, l'Istituto nazionale di bioarchitettura e la provincia di Lucca, in collaborazione con l'Università di Pisa e con il Cesav (Centro studi per l'analisi del valore dell'Università di Pisa), hanno organizzato il seminario «Architetture dal bosco: progettare strutture in legno», in programma per venerdì 26 marzo a Palazzo Ducale (Sala Accademia I, ore 9,30).

«Questo convegno- ha concluso Cavallaro- è inserito a pieno titolo nel progetto "Rebir - Risparmio energetico bioedilizia riuso", che vede la provincia di Lucca e l'Istituto di Bioarchitettura impegnata nel dare impulso all'applicazione delle tecniche della bioarchitettura e dei materiali della bioedilizia, riducendo così al minimo l'impatto sulla salute e sull'ambiente».

Dopo l'apertura dei lavori affidata all'assessore provinciale alle Politiche ambientali, interverranno: Pietro Novelli della Regione Toscana; Pier Luigi Maffei del Cesav-Università di Pisa, Stefano Berti di Ivalsa-Cnr; Giulia Bertolucci, presidente dell'Inbar Lucca e Elio Pardini dell'Erp di Lucca.

 

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