[26/03/2010] News

Bonelli, Verdi: «Scajola non dice che da ottobre in Francia sono state chiuse 18 centrali per incidenti nucleari...»

FIRENZE. Sappiamo di essere in chiusura di campagna elettorale e quindi a tutti gli argomenti trattati dai politici, sia di proposta che di accusa della parte avversa, va fatta un po' di tara. Il presidente dei Verdi Angelo Bonelli però certe cose le afferma da tempo: «Il governo si sta accingendo a borseggiare gli italiani perché saranno i contribuenti a pagare le centrali nucleari che costeranno almeno 30 miliardi di euro. E, oggi stiamo vivendo una situazione bruttissima: si sta nascondendo la verità agli italiani e non si ha il coraggio di dire dove verranno fatte le centrali prima del vota».

E fin qui nulla di nuovo, poi Bonelli aggiunge: «il ministro Scajola non dice che da ottobre in Francia sono state chiuse 18 centrali (ufficialmente sono "in manutenzione". ndr) per degli incidenti nucleari e che ora importano energia dall'estero e nessuno dice che l'Agenzia Usa per la sicurezza nucleare non ha voluto sul proprio territorio, per motivi di sicurezza, il reattore nucleare francese che invece abbiamo comprato, prendendo un vero e proprio pacco».

Dubbi sull'acquisto della tecnologia nucleare francese ad oggi disponibile sono stati espressi da molti, ma il punto anche per il presidente dei Verdi è un altro: è la filosofia e la strategia di fondo che va cambiata. «Dopo le elezioni regionali depositeremo il quesito per il referendum contro il nucleare che si legherà anche a quello sulla privatizzazione dell'acqua e per l'abolizione dell'articolo 842 del codice civile che consente ai cacciatori di entrare nei fondi privati, per aprire una nuova stagione in questo Paese».

E la nuova stagione, rimanendo in campo energetico, è quella in cui si affermano definitivamente le energie rinnovabili, anche in campi oggi ancora non completamente esplorati in cui c'è necessità di investire in ricerca. Un esempio è quello del solare organico.

«Il solare organico, spiegano alcuni ricercatori guidati da Thomas Brown- è una nuova generazione di celle fotovoltaiche senza silicio e più sostenibili. Si ispira al principio della fotosintesi clorofilliana: l'ossido di titanio con al centro una molecola organica, un pigmento colorato che assorbe la luce e trasporta la carica elettrica».

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