[19/04/2010] News toscana

La nube islandese presente ad alta quota sulla Toscana

FIRENZE. Secondo i dati modellistici del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) la nube proveniente dall'Islanda, presente già oggi nei cieli italiani, avrà un suo picco sulla nostra penisola e fino alla Grecia tra martedì notte e mercoledì mattina. Intanto uno strato individuato tra i 1700 e i 3400 metri di quota, è presente sulla Toscana. Secondo l'Istituto di Metodologie per l'Analisi ambientale del Cnr i dati riguardano lo spostamento della nube ma non ancora la quantità e la concentrazione delle particelle. Ad un altro livello di approfondimento, Arpat (Agenzia regionale per l'ambiente), durante il monitoraggio standard della qualità dell'aria in Toscana,  non ha rilevato ad oggi nelle sue 76 stazioni, delle situazioni anomale ascrivibili al fenomeno proveniente dall'Islanda.

Dall'Agenzia informano che «l'evolversi della situazione è stata costantemente tenuta sotto controllo anche nei giorni di sabato 17 e domenica 18 aprile, dove non si sono evidenziati valori anomali per gli inquinanti monitorati, tra i quali rivestono particolare interesse le polveri PM10 e PM2,5, rilevate su base giornaliera, e il biossido di zolfo, rilevato su base oraria. Anche le elaborazioni relative alle prime ore della giornata di oggi ed effettuate per gli inquinanti che forniscono dati ogni ora, indicano livelli di inquinamento piuttosto contenuti che non evidenziano contributi esterni attribuibili all'attività eruttiva del vulcano islandese» concludono da Arpat.

Gli inquinanti tenuti sotto controllo nelle 76 stazioni sono il biossido di zolfo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio, l'ozono, il materiale particolato (PM10 e PM2,5) e il benzene. I dati sono quotidianamente disponibili sul sito Web di Arpat all'indirizzo http://www.arpat.toscana.it/aria/bollettino-giornaliero e sui siti della maggior parte delle amministrazioni pubbliche.

E la Regione ha messo a disposizione un'area dedicata all'interno del suo sito di promozione turistica www.turismo.intoscana.it. Coloro che sono in difficoltà possono consultare la pagina www.turismo.intoscana.it/transport e trovare le informazioni sulla situazione degli aeroporti italiani ed europei, il monitoraggio delle stazioni meteo in tempo reale, eventuali foto e video fatte dagli utenti, link ai siti delle associazioni dei consumatori, analisi degli operatori turistici per quanto riguarda prenotazioni e rimborsi. Il sito è in lingua inglese e verrà costantemente aggiornato fino alla fine dell'emergenza.

Oltre alla pagina aggregante di informa zioni, sono stati  attivati anche punti informativi su Twitter, indirizzo: twitter.com/tuscanytips e su Facebook, indirizzo: facebook.com/visittuscany. Entrambi verranno presidiati e aggiornati dai componenti del Social Media Team di Fondazione Sistema Toscana.

La raccomandazione da parte della Regione Toscana verso gli operatori del  sistema alberghiero è quella di mettere in campo una forte disponibilità a mantenere vivo il rapporto con i clienti che hanno dovuto rinunciare a partire, per esempio offrendo pacchetti più vantaggiosi di quelli disdetti.
Per quanto riguarda i danni causati dal blocco dei voli l'Irpet ha intanto stimato una perdita all'intero sistema economico regionale di 3,8 milioni di euro di valore aggiunto al giorno, mentre i danni specifici per gli utenti che non possono volare è di circa 250 mila euro, sempre per ogni giorno di blocco. A questo si sommano i mancati arrivi giornalieri nei due scali toscani, meno 1 1.000 passeggerei a Pisa e 4500 a Firenze.

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