[22/04/2010] News

Il mondo alla rovescia: L’Equador offre 2,5 milioni di dolari agli Usa se firmano il Protocollo di Kyoto

LIVORNO. Il governo del povero e piccolo Equador  ha offerto una compensazione di 2,5 milioni di dollari al governo statunitense se aderirà al Protocollo di Kyoto. Lo ha annuciato il ministro equadoriano al coordinamento del patrimonio María Fernanda Espinoza durante la Conferencia Mundial de Pueblos sobre el Cambio Climático (Cmpcc) in corso a Tiquipaya-Cochabamba, in Bolivia.

«L'Equador, il Presidente dell'Equador, il popolo equadoriano, hanno detto agli Stati Uniti, in tutta serietà, che offrono loro 2,5 milioni di dollari se firmano il Protocollo di Kyoto - ha detto la Espinoza - La posizione del mio Paese è una risposta alla decisione ufficializzata nei giorni passati da Washington di sospendere a Quito un aiuto di 2,5 milioni di dollari per le sue critiche all'Accordo di Copenhagen. Lo diciamo sul serio: se gli Stati Uniti firmano il Protocollo di Kyoto, noi gli daremo 2,5 milioni di dollari in cooperazione per aiutarli nella loro riconversione tecnologica».

E' chiaro che si tratta di una "provocazione" con la quale l'Equador risponde alla "provocazione" statunitense, ma è un gesto simbolicamente potente perchè parla al cuore ed al cervello dei poveri dell'America Latina, che sono poi la vera ragione del contendere politico con l'ingombrante ex padrone del nord. 2,5 milioni di dollari non sono niente per gli Usa, ma sono moltissimo per una comunità indigena, e l'Equador così dice: sono disposto a fare molto per lottare contro il cambiamentio climatico, gli Usa non sono disposti a fare nulla e mi puniscono perchè io voglio fare più di loro.

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