[23/04/2010] News toscana

Con la Meloria Livorno mette i piedi nel Parco di San Rossore, mentre Viareggio vorrebbe smarcarsi...

PISA. Tra i commenti alla istituzione dell'area protetta marina della Meloria vorrei richiamare quello del sindaco di Livorno Cosimi. Alcuni si sono limitati, infatti, a manifestare comprensibilmente la loro soddisfazione per la conclusione di una vicenda durata un tempo infinito. Qualche altro con scarsa fantasia sia a Livorno che a Pisa si è affrettato a dire che agli appassionati del mare e del barchino non si dovranno imporre sacrifici e vincoli. Non sono mancate neppure i commenti spiritosi su Pisa che si rifà dopo secoli delle sue batoste marinare o i ben più seri dubbi riguardanti la contraddizione tra la tutela della Meloria e la realizzazione appena a fianco della piattaforma Olt per il rigassificatore offshore.

Il sindaco Cosimi ha invece ricordato opportunamente alcuni passaggi e implicazioni di questa pagina nuova che sta per aprirsi (si spera senza ulteriori temporeggiamenti e manfrine) non riducibili a scontate banalità.

Opportune perché confermano che i timori che qualcuno è tornato a manifestare in questi giorni sono stati sempre presenti a Livorno come a Pisa. E se il decreto oggi ne tiene conto è perché qui non si è stati con le mani in mano.

Ma l'aspetto che credo debba essere maggiormente sottolineato delle dichiarazioni di Cosimi è laddove il sindaco ricorda che «l'affidamento di questa area al Parco di San Rossore-Massaciuccoli consentirà agli enti locali livornesi di entrare a pieno titolo negli organi di gestione del Parco regionale».

Che ciò avvenga sia pure per casuale coincidenza con le sortite viareggine sulla revisione del loro territorio incluso nel parco regionale, evidenzia la diversa sensibilità e consapevolezza di due amministrazioni di fronte ai problemi ambientali del nostro territorio marino-costiero. Ma è anche la conferma che i parchi sono uno strumento unico e davvero speciale di aggregazione degli enti locali nella gestione del territorio.

Un aspetto questo che ci auguriamo il nuovo assessore ai parchi della regione toscana vorrà tenere presente mettendo mano questa volta senza tentennamenti e ed esitazioni alla nuova legge regionale che nella passata gestione non è riuscita a tagliare il traguardo.

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