[30/04/2010] News

Usa: via libera all’eolico a Cape Wind

LIVORNO. Il segretario Usa agli interni, Salazar, ha annunciato l'approvazione definitiva del  progetto eolico offshore di Cape Wind in Massachusetts, fortemente osteggiato da alcuni comitati locali. Secondo Michael Brune, direttore esecutivo di Sierra Club «L'annuncio è una grande vittoria per l'energia pulita. L'energia pulita, come l'energia eolica offshore, contribuirà a creare sicurezza, posti di lavoro sostenibili e una vera indipendenza energetica. Progetti come questo contribuiranno a infondere nuova vita alla nostra economia e contribuiranno a fare di noi un leader nel mercato globale dell'energia pulita. A seguito del disastro della perforazione offshore di petrolio nel Golfo del Messico, è più che mai chiaro che abbiamo bisogno di muoverci rapidamente per sviluppare progetti sicuri e responsabile di energia pulita come Cape Wind, invece di più di più trivellazioni. Progetti di energie pulite su vasta scala, come l'eolico  offshore sono uno dei migliori strumenti che abbiamo per liberarci da soli da energie sporche e pericolose come il petrolio e il carbone. Insieme a misure di efficienza energetica e ad impianti di energie rinnovabili si piccola scala, progetti come questo creeranno una reale indipendenza energetica. Questo progetto è stato sottoposto ad una completa e dettagliata analisi ambientale e siamo fiduciosi che possa essere realizzato in modo responsabile, con un impatto minimo per l'ambiente marino. Il progettista e il governo dello Stato hanno lavorato instancabilmente per assicurare che questo progetto venga costruito in modo più responsabile possibile, e li applaudo per questo».

«Cape Wind  - prosegue il Sierra Club - è un esempio di un progetto eccezionale e speriamo che piaccia sempre di più. Numerosi altri progetti, per miliardi in investimenti, e migliaia di posti di lavoro dipendevano da questa importante decisione, per questo  abbiamo anche la speranza che con questo progetto si dia il via ad una fase di revisione semplificata e approfondita - conclude - dei futuri progetti eolici offshore».

James McCaffrey del Sierra Club Massachusetts, che ha tenuto testa ai comitati anti-eolico, sottolinea che «Cape Wind rappresenta un importante passo avanti per un futuro energetico più pulito e più verde per l'America. L'alternativa è quella di una maggiore dipendenza dai combustibili fossili e da fonti di energia sporche ed inquinanti che minacciano le aree naturali sensibili della nostra nazione, mentre le zone costiere come Cape Wind subirebbero gli impatti maggiori dei cambiamenti climatici. Al contrario, Cape Wind fornirà energia pulita e rinnovabile in grado di sostituire 2,5 milioni di barili di petrolio all'anno».

Anche per Greenpeace Usa la decisione sull'eolico offshore di Cape Wind è un segnale di speranza proprio mentre è in pieno svolgimento il dramma ambientale e petrolifero della piattaforma offshore al largo della Louisiana: «L'amministrazione Obama ha approvato il primo americano offshore eolico di Cape Wind a Nantucket Sound. Queste 130 pale eoliche forniranno i tre quarti dell'energia di Cape Cod, Martha's Vineyard e Nantucket, creando nel frattempo centinaia di nuovi posti di lavoro. Progetti come questo sono possibili in ogni angolo del nostro paese, se riusciamo a trovare il coraggio di seguire il suo esempio. Stiamo dicendo da decenni: le soluzioni esistono. Abbiamo solo bisogno di fare il primo passo: dire no ai combustibili fossili».

Torna all'archivio