[30/04/2010] News

La "Giornata nazionale della bicicletta è legge", ma con il casco in quanti andranno?

LIVORNO. Ogni anno la seconda domenica di maggio sarà la "Giornata nazionale della bicicletta". Il disegno di legge è stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. Il provvedimento prevede anche una serie di iniziative volte a favorire una mobilità ecologica e sostenibile.

Un'iniziativa importante dal punto di vista della comunicazione "green" che arriva tra l'altro quando invece la riforma del codice della strada rischia di andare nella direzione opposta. L'idea di rendere obbligatorio il casco anche in bici, se ha infatti una ratio magari nel numero di incidenti gravi accorsi ai ciclisti, potrebbe spingere molte persone a non utilizzarla più.

Primo perché il caso della bici non si sa dome metterlo; poi perché comunque devi comprarlo; senza considerare chi pensa che gli scombini la pettinatura. Non sono bazzecole e soprattutto non si capisce come mai la priorità sia il casco e non strade più sicure (senza buche); piste ciclabili; bike sharing ecc. Perché così come stanno le cose il rischio forte è che gli incidenti gravi ci saranno comunque perché il casco da bici non è quello da motorino e i ciclisti che resteranno fedeli al mezzo da tutto questo avranno solo che da pagare (il casco e magari qualche multa).

Tornando alla "Giornata della bicicletta", quest'anno si svolgerà il 9 maggio, con iniziative e manifestazioni in oltre 1200 comuni italiani, e vuole essere «una festa delle due ruote per appassionati e famiglie ma anche una grande occasione di sensibilizzazione verso una mobilità ecologica e sostenibile qual è quella delle due ruote».

Per rendere la città ancora più a misura di ciclista il Ddl prevede che negli edifici adibiti a pubbliche funzioni ove sono svolte attività a contatto con il pubblico e che dispongano di cortili o spazi comuni, l'amministrazione riservi un'apposita area alle biciclette degli utenti, segnalando sul proprio sito istituzionale la presenza dell'area riservata.

Sempre nell'ottica dell'adozione di misure concrete per favorire l'utilizzo in città delle biciclette si è inoltre deciso di rendere possibile il trasporto delle biciclette pieghevoli sui tram, nei giorni feriali e festivi, senza limiti di numero e di orario.

Le amministrazioni locali inoltre dovranno prevedere parcheggi per biciclette, adeguati nella forma e nel numero, in ogni stazione di nuova realizzazione delle linee metropolitane e dei treni metropolitani in modo da rendere più facile e sicuro lo scambio bici-treno e bici-metro.

Partirà inoltre una collaborazione fra Ministero dell'Ambiente e Giro d'Italia.
In ogni tappa del giro ci saranno stand del ministero che racconteranno come questa gara appassionante sia anche un grande tour delle meraviglie naturalistiche del nostro paese. Un collegamento giro-ambiente che acquista uno spessore ancora maggiore perché quest'anno, il 2010, è l'anno mondiale della biodiversità e i nostri parchi sono i nostri serbatoi di biodiversità.

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