[12/05/2010] News toscana

Due Mari: trovata una soluzione per il lotto 7

FIRENZE. Sono stati conclusi i lavori della Commissione tecnica mista istituita tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e le province interessate alla Grosseto-Fano, che aveva l'obiettivo di individuare una soluzione, secondo un metodo condiviso tra le due Regioni Toscana e Umbria, per il lotto 7 della Grosseto-Fano, da Le Ville di Monterchi all'innesto E45.

«La valutazione della Commissione, di ordine meramente tecnico - hanno dichiarato dal ministero- ha tenuto conto di tutti gli aspetti territoriali e ambientali dei luoghi attraversati dall'infrastruttura, dalla natura idrogeologica alla vulnerabilità del sottosuolo, dalla presenza di ecosistemi faunistici e vegetativi all' importanza del paesaggio. Il risultato finale ha portato all'individuazione di una soluzione per il lotto 7, tronco di rilevanza strategica che, ricongiungendosi alla E45, metterà in comunicazione la E78 con la Orte-Ravenna nel territorio umbro».

Molto soddisfatto il ministro Matteoli per il lavoro svolto dalla Commissione, ma ancora nulla di preciso è trapelato sul percorso scelto tra i due che erano stati individuati. «Siamo soddisfatti. L'importante era che si prendesse una decisione e finalmente è stata presa, non con criteri politici, ma sulla base di una seria disamina su impatto ambientale e costi» hanno dichiarato il presidente della provincia di Arezzo Roberto Vasai e il presidente della Camera di commercio Giovanni Tricca, che però non hanno risparmiato qualche critica: «Non crediamo ci sia molto da festeggiare. Quella che è stata fatta è una scelta che giunge con grave ritardo, dopo uno stallo durato 3 anni, dal momento della istituzione della Commissione tecnica. A questo punto, gli enti locali hanno fatto fino in fondo il proprio dovere- hanno continuato Vasai e Tricca- Vogliamo ringraziare il Ministro Matteoli, che ha mantenuto l'impegno di chiudere questo capitolo aperto da troppo tempo. Ora ci aspettiamo che il presidente del Consiglio faccia altrettanto dando attuazione all'accordo Stato-Regione, da lui firmato nello scorso febbraio, garantendo i finanziamenti necessari alla realizzazione delle opere».

Per quanto riguarda la provincia di Arezzo dovranno innanzi tutto essere finanziati i due lotti riguardanti la S.Zeno-Olmo-Magnanina-Palazzo del Pero, per un importo di 293 milioni di euro entro il 2012, informano dall'amministrazione provinciale.

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