[14/05/2010] News

Approvati il Bilancio 2009 e il piano industriale

Con un utile di 132.714 euro è stato approvato all'unanimità il bilancio 2009 di Geofor dall'Assemblea dei Soci, svoltasi presso la sede aziendale lo scorso giovedì 13 maggio. L'assemblea ha anche approvato unanimemente il piano industriale presentato e già approvato all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione. Il piano industriale dell'azienda, riguarderà importanti investimenti per il futuro della società, impegnando una cifra di circa 35 milioni di euro. Un primo significativo intervento riguarderà l'impianto di selezione dell'organico. L'attuale struttura è obsoleta e non più in grado di soddisfare le necessità dell'area servita. Il nuovo progetto vedrà la realizzazione di un impianto moderno e funzionale, in grado sia eliminare le maleodoranze, sia di produrre compost di qualità, da destinare ad uso agronomico.

«Siamo soddisfatti del risultato del bilancio - ha commentato il presidente di Geofor, Paolo Marconcini - Siamo in utile da ormai tre anni, segno che l'azienda è sana e competitiva. Riguardo gli investimenti, il "Piano Straordinario" dell'Ato Toscana Costa, adottato con delibera dell'8 Giugno 2009, n° 476, della Giunta Regionale Toscana (ai sensi dell'articolo 29 della legge regionale 61/2007) prevede un impianto da 44 mila tonnellate, per far fronte alle necessità dello smaltimento di questa frazione di rifiuto, importante per le percentuali di raccolta differenziata. Geofor chiederà all'amministrazione provinciale le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dello stesso, che (soddisfatte le necessità della provincia di Pisa) può diventare un impianto di smaltimento per l'Ato costa e per la Regione Toscana. I costi per la realizzazione di questo nuovo impianto ruoteranno attorno ai 15 milioni di euro».

Altra azione significativa, riguarderà la manutenzione straordinaria del termovalorizzatore di Ospedaletto, per il quale è previsto un investimento di ulteriori quindici milioni circa. « L'impianto di termovalorizzazione di Ospedaletto ha avuto un revamping circa dieci anni fa - ha aggiunto Marconcini - Attualmente tratta rifiuto solido urbano da raccolta stradale dell'area pisana per circa 55 mila tonnellate e da 2 a 3 mila tonnellate di rifiuto ospedaliero, ma lo stato di usura dell'impianto è elevato, al punto di restare fermo per circa quattro mesi, nel 2009. Ciò ha ridotto il materiale smaltito del 25%, con conseguente riduzione dell'energia elettrica prodotta. Chiederemo le autorizzazioni sia per risistemare l'impianto, sia per renderlo produttivo». Saranno inoltre necessari ulteriori 4,5 milioni di euro circa per la sistemazione logistica degli impianti della raccolta differenziata nell'area di Gello e la loro implementazione. Il piano prevede inoltre l'ottimizzazione del servizio, in parte già avviata.

A questo punto, il consiglio di amministrazione ha il mandato per la ricerca degli advisor finanziari; per questo, i rapporti sono stati già intrapresi con Fiditoscana. Nello stesso tempo verrà affidato l'incarico per definire la progettazione definitiva dell'impianto di compostaggio da mettere a gara e la programmazione degli interventi necessari al termovalorizzatore. Stante il quadro legislativo nazionale difficile e contraddittorio, l'assemblea dei soci ha dato indicazione al Cda di approfondire le tematiche relative al rapporto tra gestione e proprietà degli impianti da realizzare e la verifica di tutte le garanzie previste dalla normativa, perché nella prospettiva dello svolgimento della gara per l'individuazione del gestore unico dell'Ato costa, l'investimento sia tutelato e completato.

 

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