[19/05/2010] News toscana

Progetto Alce, Legambiente Lucca critica la Provincia

LUCCA. Premesso che le leggi sono fatte a tutela di tutti (Istituzioni e persone), il loro rispetto corrisponde alla tutela degli interessi generali ed individuali. In questa ottica non si riesce ancora a comprendere come gli organi provinciali, titolari del coordinamento e controllo della tutela ambientale e delle leggi che lo regolano, non siano ancora intervenuti nonostante che ripetutamente questo Circolo abbia segnalato le gravi violazioni formali e sostanziali del progetto ALCE, così come presentato il 21/09/2009.

Si segnala soprattutto che il limite temporale dei 180 giorni, stabilito dalla legge per l'approvazione del progetto, sia stato ampiamente superato. Inoltre è stupefacente che l'organo di controllo - la Provincia - abbia chiesto al proponente di determinare i modi ed i termini del controllo stesso (la confusione dei ruoli in questo caso non solo è evidente ma è pregiudizievole da parete di un Ente Pubblico), e che l'Ufficio stesso, dopo aver fatto osservazioni sul progetto, le abbia lasciate cadere senza avere ottenuto risposta nei tempi dovuti e, conseguentemente, istruendo la pratica sulla base di quella che la stessa Amministrazione ha definito un' "ipotesi " ("Nell'ipotesi sopra contemplata la procedura autorizzativa non si configura come un'Autorizzazione Integrata Ambientale per modifica di cartiera (perché la cartiera verrebbe dismessa) né come attività IPPC a sé stante (perchè la potenza termica dichiarata dell'impianto è inferiore alla soglia stabilita dal D.Lgs. 59/2005, All. I, p.to 1.1)." - CFR. Verbale sottoscritto in sede di Conferenza dei Servizi il 15 ottobre 2010.

* Presidente Legambiente Lucca

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