[06/08/2009] News toscana

Arezzo: il Comune al lavoro sul reticolo idrografico minore per ridurre pericolosità idraulica

AREZZO. L'amministrazione comunale si sta concentrando sulla messa in sicurezza del fosso della Peschiera, alla Chiassa, dopo i recenti episodi di maltempo e la conseguente esondazione, dovuta ricordiamo a manufatti collocati da privati per consentire un attraversamento stradale. «Al posto dei tubi esistenti - ha informato l'assessore alle opere pubbliche del comune di Arezzo Franco Dringoli - sono stati posizionati nuovi scatolari di cemento armato delle dimensioni di 3 metri e mezzo per 2, lavori che verranno ultimati entro questa settimana». Il territorio è soggetto a pericolosità idraulica specialmente considerato anche il vasto reticolo idrografico minore che necessiterebbe di monitoraggio e manutenzione, non solo ovviamente da parte del comune. L'amministrazione ha comunque individuato un'altra area critica su cui intervenire, la frazione di Santa Firmina: «il rischio idraulico- ha continuato Dringoli- è concentrato nell'area compresa tra la scuola elementare e la viabilità limitrofa dove, in presenza di fenomeni piovosi abbondanti, si sono susseguite esondazioni e ristagno di acqua che hanno provocato danni alle abitazioni e disagi alla circolazione privata e a quella dei mezzi pubblici. I privati che hanno edificato nella zona hanno provveduto a pulire i fossi campestri per garantire un corretto deflusso delle acque mentre Nuove Acque (il gestore del servizio idrico integrato ndr) sta sistemando la fognatura mista e noi abbiamo provveduto a stanziare 50.000 euro che serviranno a finanziare i lavori di sistemazione della viabilità e del rischio idraulico in prossimità della rotatoria, lungo la direttrice che dal cimitero di Santa Firmina porta ad Arezzo» ha concluso l'assessore. I lavori- ha spiegato l'amministrazione comunale- consistono nel ribaltamento della pendenza della carreggiata e nella realizzazione di un nuovo tratto di fognatura per la raccolta di acque piovane, sempre lungo il lato destro della strada, ciò dovrebbe consentire di raccogliere e portare le acque all'esterno dell'abitato.

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