[25/05/2010] News

I vini Tasca d'Amerita sposano la sostenibilità con il progetto SOStain

LIVORNO. La storica cantina vitivinicola siciliana, Tasca d'Almerita, ha deciso di partecipare a un innovativo progetto di sostenibilità messo a punto da un gruppo di ricercatori dell'Università Cattolica del Sacro Cuore coordinato dal prof. Ettore Capri, denominato "SOStain".

SOStain è un codice di sostenibilità in cui, tramite un'interconnessione completa tra economia, società ed ambiente, vengono fornite informazioni pratiche per una conduzione consapevole dell'attività aziendale, garantendo al viticoltore di ottenere in modo continuo e nel lungo periodo benefici sociali ed umani, insieme ad obbiettivi ambientali ed economici. Questo permette inoltre di gestire l'azienda in modo da ridurre i rischi di produzione e da assicurarle continuità. E' perciò un modus operandi di pratiche agronomiche ed enologiche, sensibili all'ambiente e alle richieste sociali del territorio, di elevato standard scientifico e tecnico. Questo significa avere consapevolezza del territorio di appartenenza, preservando e rispettando la qualità dell'ambiente circostante e riducendo al massimo gli effetti di input esterni. Il termine stesso indicherà un nuovo parametro di riferimento assoluto secondo il quale il vino è prodotto in modo responsabile nei confronti dell'ambiente e delle comunità locali.
Il metodo consiste nell'elaborazione di un Codice di Sostenibilità Aziendale (CSA), documento base che raccoglie la conoscenza storica dell'azienda e la conoscenza tecnico-scientifica per poter comprendere tutti i processi ed individuare i rischi per l'ambiente delle attività vitivinicole. Intorno al Codice di Sostenibilità Aziendale ruotano i criteri applicativi del programma:
L'autovalutazione viene conseguita attraverso schede di valutazione (check list) e strumenti matematici (software) di calcolo che producono indici qualitativi e quantitativi sullo stato di sostenibilità aziendale.
Sulla base degli indici ottenuti dall'autovalutazione ed in funzione delle caratteristiche proprie dell'azienda, la fase interpretativa, fornisce un quadro complessivo della sostenibilità non generale ma, strettamente correlato alla situazione aziendale. Questa fase inoltre permette di individuare le aree critiche di intervento e di stabilirne le priorità.
Nella terza fase vengono individuate quali pratiche di mitigazione ovvero interventi, in campagna ed in cantina, possono essere messi in atto per ridurre l'impatto ambientale ed aumentare la sostenibilità dell'azienda. Di ogni possibile intervento mirato ad innalzare il livello di sostenibilità viene valutata la fattibilità pratica ed economica in modo da fornire degli strumenti decisionali a supporto delle scelte da effettuare nella quarta ed ultima fase.
L'implementazione delle misure di sostenibilità è il frutto di una specifica scelta aziendale basata sulle caratteristiche proprie dell'azienda, e sul mandato inprenditoriale e sul sistema gestionale dell'azienda. Questa fase è seguita da una nuova autovalutazione capace di fornire una misura dei miglioramenti apportati con l'adozione delle pratiche di sostenibilità.

Così come Tasca d'Almerita intende irradiare e coinvolgere nel progetto tutti coloro che lavorano con l'azienda (fornitori, distributori, collaboratori, consulenti...), allo stesso modo SOStain intende coinvolgere nel tempo, oltre all'azienda pilota Tasca d'Almerita, quante più aziende possibile sensibili al tema dell'ecosostenibilità.

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