[27/05/2010] News toscana

Una vittoria per l’ambiente e l’Elba: il Parco Nazionale acquisterà le Dune di Lacona

CAPOLIVERI (Livorno). Il direttivo del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano ha deciso all'unanimità il 26 maggio di  acquistare la parte in vendita delle dune di Lacona, nel Comune di Capoliveri, che il Demanio aveva ceduto ai privati e che quest'ultimi avevano rimesso in vendita. Sulla vicenda nei mesi scorsi  si erano mobilitate le associazioni ambientaliste ed i cittadini elbani ed era nato una Comitato che aveva organizzato diverse manifestazioni, compresa una partecipata marcia per le Dune da Portoferraio a Lacona, per chiedere che le dune fossero riacquisite alla proprietà ed alla fruizione pubblica, prospettando anche una sorta di azionariato popolare per l'acquisto del tratto centrale delle dune, il più prezioso ma anche quello probabilmente dove è in atto il degrado più accelerato.

Francesco Mezzatesta,  presidente del Comitato per la tutela delle dune di Lacona è soddisfatto per la decisione presa dal Parco: «Avevamo costituito un comitato definito di scopo. E lo scopo sembra sia stato raggiunto: riuscire a  tutelare quell'ecosistema straordinario che sono le ultime dune dell'arcipelago toscano. Dopo momenti di scoramento in cui tutto sembrava perduto oggi, grazie all'iniziativa del  Parco e del Sindaco di Capoliveri  Ruggero Barbetti  l'obiettivo di rinascita delle dune sembra a portata di mano. Se il Parco riuscirà ad acquistare questa parte dunale  potrà partire un piano di ripristino e di corretta valorizzazione naturalistica fatta di protezione ma anche di divulgazione per fare conoscere ad appassionati e turisti le decine di specie floristiche che popolano questo vero e proprio giardino naturale. Il Comitato però non si fermerà e dopo questo primo importante passo si impegnerà affinché ne seguano altri come il restauro ecologico  delle parti dunali compromesse, la sorveglianza contro i vandalismi , l'educazione naturalistica tramite  la realizzazione di un moderno Centro didattico che unisca le forze migliori che amano l'Elba e suoi tesori di biodiversità».

Il Parco acquisterà le dune e gli stabili in vendita per realizzare un centro di educazione ambientale che dovrebbe valorizzare l'ultimo sistema dunale dell'intero Arcipelago Toscano ed anche un altro gioiello della biodiversità elbana: la Zona umida di Mola, uno dei punti caldi per la migrazione e la nidificazione di molte specie anche rare di avifauna.  

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