[28/05/2010] News

Nuovo regolamento per l'area marina protetta delle Egadi

ROMA. Il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo, ha firmato il decreto di approvazione del regolamento di organizzazione dell'area marina protetta (Amp) delle Isole Egadi che è stato predisposto dall'Ente gestore che sta per formulare anche una proposta di aggiornamento della perimetrazione e zonazione attualmente vigente nell'Amp, che sarà sottoposta al ministero per l' istruttoria tecnica x che coinvolgerà ministero, Ente gestore e gli altri enti territoriali e sarà aperta al contributo degli operatori socio-economici del territorio.

L'Amp delle Egadi, istituita con un decreto interministeriale nel 1991, è affidata dal 2001 in gestione al comune di Favignana. Il primo regolamento era stato emanato nel 1991 e successivamente modificato ed integrato nel 1993 e 1996. Il regolamento disciplina le attività consentite e non consentite nelle varie zone (A,B,C, D) in base alle diverse possibilità di fruizione dell'Area Marina Protetta. La zona "A" di riserva integrale è limitata alla costa occidentale di Marettimo e all' isolotto di Maraone.

Recentemente l'Amp delle Egadi è balzata agli onori della cronaca perché mancava da Marettimo da mezzo secolo ed è stata avvistata un'intera famiglia di foca monaca da alcuni pescatori. Il "mammarino", così viene chiamata nel dialetto locale, è stata vista nei pressi della Grotta del Cammello e la notizia ha sicuramente una grande rilevanza ambientale e naturalistica per l'avvistamento da parte di alcuni pescatori, vicino a Marettimo, dopo mezzo secolo di assenza, di un'intera famiglia di foche monache. I più rari mammiferi marini del Mediterraneo, che alle Egadi vengono chiamati "mammarini", sono stati avvistato nei pressi della Grotta del Cammello, aumentando così l'importanza dell'Amp.

Il ministero spiega che si tratta di «Un provvedimento atteso da oltre 15 anni, che detta regole più chiare e trasparenti nell'area marina protetta più grande d'Europa, elaborate a seguito di un confronto approfondito con la comunità locale e in particolare con gli operatori socio-economici e il mondo della pesca. Il provvedimento, che detta anche le regole per il rilascio delle autorizzazioni, prevede una serie di agevolazioni e diritti di prelazione per i residenti nell'arcipelago, introducendo inoltre misure di premialità ambientale per le attività a minore impatto sull'ambiente marino».

Per la Prestigiacomo «Con l'approvazione del regolamento è stato fatto un decisivo passo in avanti per regolarizzare e rilanciare l'Area marina protetta della Egadi . E' necessario proseguire su questa strada per portare avanti la missione di tutela e valorizzazione dell'inestimabile patrimonio naturalistico di queste isole straordinarie».

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