[04/06/2010] News

Impianti di telecomunicazioni, localizzazione e vincolo paesaggistico

LIVORNO. Il regolamento comunale che impedisce l'installazione degli impianti di radio telecomunicazione in ampie zone del territorio, - benché ispirato dall'intento di salvaguardare l'integrità di beni soggetti a vincolo paesaggistico, panoramico e archeologico - può essere incompatibile con i principi nazionali espressi nel Codice delle comunicazioni elettroniche (quelli che favoriscono l'istallazione degli impianti). Lo afferma il Tribunale amministrativo regionale della Puglia (Tar) che annulla il provvedimento del comune di Apricena con cui nega l'autorizzazione all'installazione di un nuovo impianto UMTS con potenza inferiore a 20 Watt.

Il Piano comunale relativo agli impianti televisivi e di telecomunicazione, infatti, vieta di collocare impianti di tal sorta in zona soggetta a vincoli paesaggistici.

Però a livello nazionale il Codice della comunicazione individua gli impianti come equiparati alle opere di urbanizzazione primarie e dunque alle opere di pubblica utilità.

Sembra quindi che il legislatore nazionale consideri gli impianti di trasmissione come fattori indispensabili della vita moderna, la quale, tanto nei contesti lavorativi quanto in quelli personali-famigliari, si fonda ormai sul continuo scambio di informazioni.

L'efficienza delle radio e delle tele-comunicazioni costituisce un fattore determinante della stessa efficienza dei servizi pubblici. Ecco che la localizzazione dell'impianto assume la sua importanza: deve poter assicurare la copertura del servizio pubblico nell'intero territorio.

In tale logica il regolamentare comunale che impedisce l'installazione dell'impianto in ampie zone del territorio, metterebbe a rischio l'efficacia del sistema di comunicazione.

In definitiva, il regolamento del Consiglio Comunale di Apricena risulta incompatibile non solo rispetto alla legislazione nazionale (intervenuta successivamente), ma anche rispetto alla legislazione regionale (la quale prevede che la localizzazione degli impianti di radio-telecomunicazione può avvenire, da parte dei regolamenti comunali, nella osservanza di criteri che spetta alle regioni individuare).

 

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