[09/06/2010] News toscana

FirenzeInbici promuove la mobilità sostenibile a servizio della formazione universitaria

FIRENZE. L'associazione FirenzeInBici chiede che i Poli universitari di Sesto Fiorentino e di Novoli, siano collegati con le stazioni ferroviarie circostanti attraverso la mobilità sostenibile. Per questo motivo ha lanciato una petizione che ha raccolto 800 firme che sono state consegnate nella mani dell'assessore alla mobilità Massimo Mattei. L'obiettivo di FirenzeInBici è quello di avere un accesso sicuro al Polo di Sesto e per questo viene chiesta la possibilità di adibire a pista ciclabile via delle Due Case, una strada quasi di campagna che collega attualmente viale XI Agosto al canile del Termine e che consentirebbe di evitare molte deviazioni e interruzioni che oggi, il ciclista che va al Polo di Sesto, si trova ad affrontare. Il progetto prevedrebbe l'attraversamento di viale XI Agosto con impianto semaforico regolato e indicazioni dedicate al traffico ciclistico e prosecuzione della pista in via Perfetti Ricasoli.

«La rete di piste ciclabili oggetto della petizione permetterebbe a tanti cittadini che si recano nell'area per motivi di lavoro o di studio, per utilizzare i servizi pubblici e commerciali o perché vi risiedono- sostengono da FirenzeInBici- di raggiungerla in sicurezza, contribuendo ad una riduzione dell'uso del mezzo privato e quindi ad una mobilità più sostenibile».

L'assessore Mattei pare condividere in linea di principio la proposta: «concordo con i ciclisti. La situazione per il raggiungimento del Polo di Sesto Fiorentino è tortuosa. La proposta di FirenzeInBici è interessante ed ora occorre mettersi ad un tavolo con gli assessori di Sesto per cominciare a lavorare». Considerata l'attenzione crescente per la mobilità ciclabile che è stata registrata da anni in città e che i Poli universitari sono comunque aree cittadine molto frequentate e "attrattori" di traffico, il fatto di mettersi solo ora a lavorare per dare risposte efficienti di mobilità sostenibile è di per sé una lacuna.

Comunque fa ben sperare la nomina da parte del sindaco Renzi di un consigliere speciale per le politiche della ciclabilità nella persona di Giampiero Gallo. «Queste petizioni danno un'indicazione importante che deriva direttamente dall'utenza. Queste richieste non sono ideologiche ma ci danno il polso reale della situazione. Con l'ausilio delle associazioni e dei ciclisti si possono trovare soluzioni tecniche funzionali» ha concluso Gallo.

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