[15/06/2010] News

Cellulare con poco segnale? Occhio alle onde elettromagnetiche

FIRENZE. Le stazioni radio base (Srb) più comunemente conosciute come "ripetitori dei telefonini" sono state oggetto, nei luoghi di installazione, di numerose proteste da parte di cittadini che in alcuni casi si sono organizzati in veri e propri comitati. Sotto accusa la potenziale pericolosità dei campi elettromagnetici.

Il fenomeno oggi è meno frequente anche perché il livello di conoscenza sulla modalità di diffusione della potenza impiegata delle Srb e sulla loro effettiva pericolosità è cresciuto. Le antenne non sono comunque un "toccasana" e un bell'arredo urbano anche in aree già degradate, ma le nuove stazioni Umts possono funzionare con meno di 50 W specialmente di notte quando il traffico telefonico si riduce.

Con queste potenze, considerato che le antenne dirigono il loro campo in direzione orizzontale, si possono trovare livelli di campo superiori ai valori di tutela dell'attuale normativa (6 V/m) in una distanza di 40-80 metri davanti alle antenne, normalmente al di sopra dei tetti dei palazzi vicini, come spiegano da Arpat. Quindi avendo a disposizione tutti i dettagli di progetto della stazione radio base, si può garantire livelli di campo inferiori ai limiti di legge, in tutti gli edifici circostanti occupati da persone.

Un aspetto di cui siamo a conoscenza ma che spesso viene rimosso, è che anche il telefono mobile emette lo stesso tipo di onde delle stazioni radio base anche se con potenza massima di 1-2 W. L'esposizione prodotta dagli apparecchi telefonici è di breve durata e localizzata in una piccola porzione del corpo, ma normalmente assai più intensa di quelle prodotte dall'impianti di trasmissione.

«La potenza effettivamente emessa dal telefonino durante la trasmissione è in realtà molto variabile, perché si aggiusta automaticamente in relazione alla bontà del segnale che riceve- informano da Arpat- dove vi è una buona "copertura" l'apparato riduce la potenza trasmessa per evitare un inutile consumo delle batterie, mentre dove la ricezione dalla stazione radio base è più difficile utilizza tutta la potenza disponibile».

Quindi telefonare da aree che assicurano un buon segnale o allontanando l'apparecchio dal corpo (utilizzo dell'auricolare), è fortemente consigliato per ridurre cautelativamente l'esposizione a campi elettromagnetici nell'uso del telefonino anche se non si sa ancora quanto queste radiazioni siano dannose per l'organismo (sono molti gli studi in corso).

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