[22/06/2010] News

Mercedes Bresso ai ministri Ue: «Rigenerazione urbana e sociale ed efficienza energetica»

LIVORNO. Secondo l'ex presidente della regione Piemonte ed attuale presidente del Comitato delle Regioni (CdR) «I finanziamenti regionali dell'Ue devono accordare maggiore attenzione alle disparità infra-regionali ed in particolare alle rigenerazione sociale e all'efficienza energetica». La Bresso lo ha chiesto ai ministri dei 27 Stati Ue che si occupano di sviluppo urbano riuniti a Toledo, in Spagna, presentando un rapporto del CdR che era stato richiesto dal governo spagnolo proprio in vista del dibattito n ministeriale europeo.

Secondo la presidente  del CdR «Il futuro politici di coesione dell'Unione europea deve dare maggiore attenzione alle disparità economiche all'interno stesso delle regioni e non solo tra loro: Le zone urbane sono vettori di crescita economica, ma possono anche dissimulare gravi problemi di ineguaglianza sociale e di reddito. Di conseguenza, gli interventi di questa politica devono concentrarsi sulle sacche di povertà che si trovano anche in zone urbane assai prospere».

La Bresso ha sottolineato che il Trattato di Lisbona, che introduce la coesione territoriale come uno degli obiettivi centrali dell'Ue e che questo «Deve riguardare tutti i livelli di governance. In maniera particolare le politiche urbane costituiscono dei test per una buona governance su livelli multipli». 

La ex presidente del Piemonte ha insistito sull'effetto positivo che la politica di coesione potrebbe avere sullo sviluppo urbano: «Ha certamente da giocare un ruolo essenziale. In futuro, la dimensione urbana dovrà essere t un elemento sostanziale della programmazione strategica regionale, ma non di frammentazione della politica di coesione. Bisognerà che le politiche urbane promuovano maggiormente l'efficienza energetica, la coesione sociale e la qualità nei progetti urbanistici e dell'innovazione».

Il Comitato delle Regioni punta molto sulla "rigenerazione" urbana ed ha presentato un documento elaborato da Spyridon Spyridon, un esponente del consiglio dipartimentale di Atene-Pireo, appartenente al partito di centro-destra Nea Democratia. Illustrando il documento la Bresso ha sottolineato che la «Dimensione ambientale della rigenerazione urbana dovrà elevare al rango di priorità essenziale il cambiamento climatico, la lotta contro l'inquinamento, che deriva dalle attività condotte dall'uomo, e la protezione dell'l'habitat».

Il documento avverte anche che, in un'Europa già fortemente urbanizzata, «tutto porta a credere che la tendenza ad un aumento della densità di popolazione proseguirà in alcune zone. Nella misura in cui le città si estendono, distruggono le risorse e deteriorano la qualità del suolo e dell'acqua».

Il Comitato delle Regioni spiega che i programmi di rigenerazione urbana integrati sono adatti ad arrestare e perfino ad invertire questa tendenza, ostacolando la crescita urbana e rivitalizzando l'ambiente urbano. Secondo il CdR, «All'interno del processo di elaborazione delle sue scelte strategiche per il prossimo periodo di programmazione (2014-2020), l'Ue dovrà riconoscere l'importanza strategica della rigenerazione urbana e cercare di migliorare e rafforzare la dimensione urbana in tutte le sue politiche».

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