[22/06/2010] News

L'Anev aderisce al protocollo della Legalità

FIRENZE. Vogliono in qualche modo certificare il loro modo di operare, gli imprenditori iscritti all'Anev (Associazione nazionale energia del vento), aderendo al protocollo di Legalità siglato dal presidente Emma Marcegaglia di Confindustria e dal ministro degli Interni Roberto Maroni. Il protocollo dovrebbe servire per denunciare ogni comportamento contrario al rispetto della legalità e ad aiutare gli industriali onesti a combattere ogni possibile malcostume.

«L'Anev - spiegano dall'associazione- ha deciso di aderire all'iniziativa, che permette ancor più di distinguere gli imprenditori italiani che lavorano e crescono seguendo criteri di rispetto di buone pratiche e della legalità». Considerato che il settore è in forte crescita, al di la delle "cattive" pratiche lontane da ogni deontologia professionale che imprenditori improvvisati che hanno intravisto il "business" facile, potrebbero attuare, c'è anche il forte rischio dell'intrusione della criminalità organizzata.

«Da oggi essere nell'Anev - ha dichiarato il segretario generale dell'associazione Simone Togni - significa avere una ulteriore certificazione del rispetto, oltre che delle "migliori prassi", anche delle migliori procedure per evitare possibili intrusioni da parte della criminalità. L'obiettivo dell'associazione- ha concluso Togni- é garantire che si faccia eolico nel rispetto della legalità, del paesaggio e del territorio, e questo i nostri associati garantiscono».

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