[05/07/2010] News

I russi pensano alla centrale a carbone a nanotecnologia

LIVORNO. Secondo il sito nanonewsnet.ru, «Il governo russo studia la possibilità di costruire una centrale a carbone di nuova generazione». L'impianto da 660 MW dovrebbe essere davvero di nuovo tipo, viso che, a quanto conferma l'agenzia Ria Novosti «La Corporation statale Rosnano ha deciso di finanziare il progetto per la realizzazione di una nuova generazione di attrezzature energetiche industriali basate su nanomateriali. Il progetto dovrà essere realizzato dalla società EMAlians. LL'ammontare iniziale degli investimenti assomma, secondo le prime stime, a circa 6 miliardi di rubli».

La prima tappa del progetto prevede le realizzazione di un impianto dimostrativo-operativo con dei componenti basati su nanostrutture. L'impianto pilota sarà da 30 MW, con un rendimento del 44% e dovrebbe essere realizzato entro tre anni.

«In un secondo tempo - spiega nanonewsnet.ru - si tratterà di creare una potente tranche énergetica, da 660 MW, dotata di un rendimento dal 45 al 47%, che riceverà nuovi tipi di equipaggiamenti ausiliare e delle attrezzature per la turbina e la caldaia. Sarà anche dotata di un sistema automatico di gestione del processo tecnologico».

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