[06/07/2010] News toscana

La Regione Toscana verso una norma che tuteli le produzioni agricole dalle contaminazioni Ogm

FIRENZE. La regione Toscana compie importanti passi in avanti per arrivare ad una normativa regionale "anti-ogm". Sono state infatti approvate in Giunta le linee preliminari per presentare una proposta di legge che salvaguardi, in Toscana, le colture agricole da possibili contaminazioni Ogm «Non abbiamo scelto così per una pregiudiziale ideologica - ha dichiarato il presidente della Regione Enrico Rossi - ma siamo contrari all'uso di coltivazioni transgeniche a causa degli svantaggi economici che tali colture porterebbero al sistema agroalimentare toscano con l'omologazione delle nostre produzioni a quelle di tutte le altre realtà». Rossi ha anche ricordato che in Toscana non sono mai stati coltivati Ogm e che il governo regionale per mantenere questa condizione, intende dotarsi degli strumenti idonei. La futura norma ha tra gli obiettivi principali quello di salvaguardare le produzioni tipiche e di qualità toscane dalla contaminazione di eventuali coltivazioni transgeniche, di tutelare la biodiversità naturale e agricola della Toscana, ed  attuare con efficacia il principio della precauzione. Rossi ha poi sostenuto con degli esempi quella che sarà la linea della Regione: «Tutelare la produzione cerealicola che caratterizza così profondamente anche il nostro paesaggio non ha bisogno di omologazione ma di una filiera legata al territorio in modo che dal chicco di grano si arrivi alla pasta e al pane toscano. Lo stesso vale per le cipolle di Certaldo, il fagiolo zolfino, il vino chianti, l'olio d'oliva toscano e per tutti gli altri prodotti tipici della nostra regione» ha concluso il presidente.

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