[07/07/2010] News

In Cina i Climate change talks per arrivare a Cancun

LIVORNO. La Cina ospiterà uno dei Climate change talks straordinari dell'Unfccc che rischiavano di saltare a causa della mancanza di finanziamenti e di un diffuso disinteresse ad ospitarli. Il portavoce del ministero degli esteri cinese, Qin Gang, ha annunciato che «La dodicesima sessione dell'Ad Hoc Working Group on Long-term Cooperative Action under the Convention e la quattordicesima sessione dell'Ad Hoc Working Group on Further Commitments for Annex I Parties under the Kyoto Protocol saranno organizzate nella città settentrionale di Tianjin», a 150 km dalla capitale Pechino.

La Cina ospiterà così per la prima volta i Climate change talks dell'Unfccc e Qin Gang ha tenuto a sottolineare che «Si tratta anche dell'ultimo ciclo di negoziati prima della prossima importante  conferenza della United Nations Framework convention on climate change (unfccc) prevista a Cancun, in Messico, dal 29 novembre al dicembre. I negoziatio di Tianjin, che fanno parte dell'Unfccc, hanno come obiettivo quello di consolidare lo status della Convenzione quadro e il Protocollo di Kyoto all'interno dei negoziati sul cambiamento climatico e di contribuire a nuovi progressi nel quadro dell'Unfccc e del protocollo di Kyoto».

Insomma gli ospiti cinesi avvertono gli americani e gli altri Paesi sviluppati che il Protocollo di Kyoto non si tocca e che il principio della responsabilità comune ma differenziata resterà il loro pilastro, intanto dicono di aver immediatamente avviato i preparativi per i Climate change talks di ottobre e di essere in contatto permanente con il segretariato dell'Unfccc per coordinare gli sforzi.

In Messico probabilmente si arriverà sulla groppa del dragone cinese, a questo punto bisogna solo sperare che abbia voglia di spiccare il volo.

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