[16/07/2010] News

Quanti favoritismi (e prestiti garantiti) per il nucleare Usa

LIVORNO. Se i due rapporti apologetici sul "rinascimento" nucleare della International Energy Agency (Energy Technology Perspectives) e dell'Euratom Supply Agency dei quali abbiamo scritto ieri su Greenreport non sono riusciti a nascondere tutte le magagne e i limiti invalicabili dell'energia atomica, un altro rapporto (Further Actions Are Needed to Improve DOE's Ability to Evaluate and Implement the Loan Guarantee Program) pubblicato dal Government accountability office Usa (Gao), rischia di svelare trucchi e favoritismi che sono dietro il rilancio forzato del nucleare statunitense dopo anni di stasi. 

Infatti, quella che fa il Gao sciorinando grafici e fatti è una storia di parzialità e favoritismi munificamente elargiti all'industria nucleare da parte del governo e dei politici americani. Il Gao analizza il  loan guarantee program (Lgp - il programma di garanzia di prestiti pubblici al nucleare) del Dipartimento dell'energia Usa (Doe). La stessa definizione del Lgp è inquietante e rivelatrice dell'impunità finanziaria con la quale può agire l'industria nucleare statunitense dopo la brutale operazione di lobbyng che ha costretto il presidente Usa Barack Obama a rinnegare le sue promesse di non finanziare il nucleare: la loan guarantee è «La promessa di una delle parti (il garante) di assumersi l'obbligo del debito di un mutauatario anche se il mutauatario è inadempiente». Tradotto nel linguaggio comune: il Dipartimento dell'energia Usa garantisce il rimborso dei debiti delle società energetiche se si trovano nell'impossibilità di pagare.

Il Gao sottolinea che «Dal momento che il loan guarantee program del Dipartimento dell'energia per i progetti energetici innovativi è stato istituito nel titolo XVII dell'Energy Policy Act del 2005, il suo ambito di applicazione si è ampliato per tipo di progetti e dell'ammontare degli  importi a disposizione della loan guarantee authority. Il Doe ha attualmente loan guarantee authority stimate in circa 77 miliardi dollari e sta cercando autority aggiuntive. A partire da aprile 2010, ha emesso garanzie di prestito per 535 milioni dollari e ha 9 conditional commitments. Rispondendo al mandato del Congresso di rivedere l'attuazione da parte del Doe delle Lgp, il Gao ha valutato la misura in cui il Doe ha individuato quello che intende realizzare attraverso la Lgp e il suo posizionamento nella valutazione dei progressi e come il Doe ha attuato il programma per i richiedenti. Il Gao ha analizzato la normativa in materia, il lavoro prioritario del Gao, e le linee guida e i regolamenti del Doe. Il Gao ha anche intervistato i funzionari Doe, i candidati Lgp e rappresentanti di associazioni del commercio».

Un affare da miliardi di dollari in garanzie, con procedimenti di candidatura per ricevere i prestiti che sono lunghi, complessi e costosi... ma non per tutti: l'industria nucleare gode di una strada preferenziale e di evidenti favoritismi. Secondo il rapporto del Gao: «Il Doe tratta i candidati con progetti nucleari in modo diverso da quelli proposti  parte di richiedenti con progetti che utilizzano altri tipi di tecnologie. Per esempio, il Doe permette ai richiedenti di progetti nucleari che non sono stati selezionati per iniziare il "due diligence process"  di rimanere in coda nel caso in cui il Lgp riceva ulteriori loan guarantee authority, mentre i candidati con progetti che coinvolgono altri tipi di tecnologie che non vengono selezionati per iniziare la "due diligence", vengono respinti. Alla fine, per ottenere un ulteriore esame, i richiedenti le cui domande sono state respinte devono rifare nuovamente la domanda e pagare le tasse di iscrizione, che vanno da 75.000 a 800.000 dollari. Il Doe ha anche fornito ai candidati con progetti di energia nucleare informazioni su come i loro progetti sono classificati in confronto agli altri, prima che essi avessero presentato la seconda parte della domanda e pagato il 75% delle tasse per la richiesta. Il Doe non ha fornito questa classifica ai richiedenti con qualsiasi altro tipo di progetti».

Una tabella riportata a pagina 4 dal rapporto del Gao (nell'immagine)  dimostra che, se il Doe darà il via libera, tra il 2008 e il 2011 le loan guarantees per il nucleare negli Usa saranno il triplo di quelle per le energie rinnovabili e per  dell'efficienza energetica. Eppure lo stesso rapporto governativo afferma che  il rinascimento nucleare  fatica a decollare, mentre le energie rinnovabili sono in piena espansione.

Il rapporto del Gao «Raccomanda che il Doe sviluppi obiettivi di performance che riflettano le finalità della politica e delle attività dei Lgp; riveda il loan guarantee process per quanto riguarda i trattamenti dei ricorrenti che sono costantemente poco chiari, a meno di gravi motivi per non farlo, e che sviluppi meccanismi per i ricorsi amministrativi e per un'attività sistematica per ottenere e indirizzare il feedback richiesto. Il Doe  ha detto che sta adottando misure per affrontare le preoccupazioni del Gao, ma non ha espresso in modo esplicito l'accordo o il disaccordo con le raccomandazioni».

Greenpeace Usa spiega: «In sostanza, se un progetto nucleare non riesce ad ottenere una garanzia di prestito può rimanere in fila per essere esaminato nel caso che maggiori garanzie diventino disponibili. Se un progetto di energie rinnovabili o di efficienza energetica non ha successo nella sua richiesta, deve mollare e fare un altro tentativo costoso. Perché succede questo? A questo punto ci si deve chiedere perché il nucleare abbia  bisogno anche di loan guarantees. Ha avuto a disposizione 60 anni per perfezionare il suo modello economico e finanziario. Allora perché ha fallito così malamente? Soprattutto a causa del fatto che la costruzione dei primi reattori è stata fatta nel quadro di progetti di armi nucleari e che quindi sono stati finanziati con i fondi segreti del governo. L'industria nucleare si è trovata ad essere dipendente da denaro pubblico e da allora non é mai riuscita a liberarsi da questo vizio».

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