[26/07/2010] News toscana

L'Ue approva 210 nuovi progetti Life+, ecco quelli toscani

LIVORNO La Commissione europea ha approvato il finanziamento di 210 nuovi progetti, scelti tra oltre 600 proposte nell'ambito del terzo invito a presentare proposte per il programma LIFE+ (2007-2013), il Fondo europeo per l'ambiente. I progetti presentati riguardano interventi nei settori della tutela della natura, della politica ambientale e dell'informazione e comunicazione. Complessivamente ciò rappresenta un investimento di 515 milioni di euro, 249,8 dei quali saranno coperti dal contributo UE.

«Il programma LIFE+ - spiega il commissario europeo per l'ambiente Janez Potočnik - continua a finanziare progetti innovativi e di grande qualità, che presentano un importante valore aggiunto per l'Ue. Ritengo che questi nuovi progetti, oltre a prestare un contributo significativo alla tutela della natura e al miglioramento dell'ambiente, contribuiranno anche a sensibilizzare i cittadini europei sulle principali sfide ambientali cui siamo confrontati, in particolare la perdita della biodiversità, la scarsità delle risorse idriche e i cambiamenti climatici».

Life+ è lo strumento finanziario europeo per l'ambiente, provvisto di una dotazione complessiva di 2,143 miliardi di euro nel periodo 2007-2013 durante il quale la Commissione Ue pubblicherà ogni anno un invito a presentare proposte di progetti Life+. I 210 progetti selezionati sono per il cofinanziamento riguardano le tre componenti del programma: Life+ Natura e biodiversità, Life+ Politica e governance ambientali e Life+ Informazione e comunicazione.

La Commissione europea d spiega che i progetti Life+ Politica e governance ambientali (40 approvati in Italia) «Sono progetti pilota che contribuiscono allo sviluppo di idee politiche, tecnologie, metodi e strumenti innovativi. Tra le 308 proposte pervenute, la Commissione ha scelto 116 progetti presentati da una vasta gamma di organizzazioni del settore pubblico e privato. I progetti selezionati, localizzati in 17 Stati membri, rappresentano un investimento complessivo di 278 milioni di euro, al quale l'Ue contribuirà con circa 120 milioni di euro. La quota più cospicua del finanziamento Ue (circa 20,9 milioni di euro per 17 progetti) è destinata ai progetti concernenti l'innovazione. In termini di numero di progetti il settore prioritario è quello dei rifiuti e delle risorse naturali (19,3 milioni di euro per 20 progetti), seguito dalle risorse idriche e dall'innovazione (17 progetti ciascuno). I rimanenti 63 progetti vertono su una molteplicità di temi tra cui aria, sostanze chimiche, cambiamenti climatici, energia, ambiente e sanità, foreste, rumore, protezione del suolo, approcci strategici e ambiente urbano».

La Toscana è ben presente in questa categoria ci sono 4 progetti ammessi al finanziamento:

Wiz (Acque S.p.a Empoli, totale 1.896.540 euro, contributo Ue 942.370 - 49.69 %) Il progetto WaterIZe "Wiz", che concerne la pianificazione del territorio, mira ad integrare la protezione e la gestione sostenibile delle risorse idriche nei processi di pianificazione urbana e nelle politiche locali. Il progetto si propone di integrare la gestione a lungo termine dell'analisi delle acque potabili nella pianificazione del territorio urbano, grazie ad una piattaforma intesa a coinvolgere gli enti locali nei processi decisionali.

Waste-Less in Chianti (provincia di Firenze, totale 1,075,905 euro, contributo Ue 504.671 - 46.91%). Il progetto mira a contribuire alle politiche europee e nazionali in materia di consumo sostenibile e di prevenzione della produzione dei rifiuti grazie all'attuazione e al monitoraggio di un programma integrato di prevenzione e riduzione dei rifiuti per la zona del Chianti fiorentino. Presentando un'area conosciuta a livello internazionale, questo progetto si propone di offrire agli Stati membri un modello al quale ispirarsi per definire i propri programmi di prevenzione della produzione di rifiuti entro il dicembre 2013 (come richiesto dalla direttiva quadro dell'Ue sui rifiuti).

P.Pro.SPO.T. (Comunità Montana Colline Metallifere, totale 974.829 euro, contributo Ue 487.414 - 50%). Questo progetto mira ad introdurre in Italia, in particolare in Toscana, la tecnica di silvicoltura monospecie applicata alla gestione e alla conservazione di specie arboree sporadiche. Grazie alla valorizzazione di queste specie, il beneficiario spera di accrescere la biodiversità, la stabilità ecologica ed il valore delle foreste.

Elba (Autorità Portuale di Piombino, totale 1.857.230 euro, contributo Ue 916.865 - 49.37%). Il progetto Integrated Eco-friendly Mobility Services for People and Goods in Small Islands si concentrerà sulla pianificazione, la realizzazione e la dimostrazione di un sistema avanzato di mobilità integrata ecosostenibile per persone e merci all'isola d'Elba. Il sistema sarà basato su una serie di trasporti e sustemi di logistica "intermedi" e "flessibili" e si avvarrà di mezzi ecologici, migliorando così l'efficienza energetica e la qualità dell'ambiente all'Elba e intende proporre modelli versatili ed applicabili anche alle altre isole minori europee vicine alla costa. Si punta alla sostituzione dell'attuale flotta di autobus diesel all'Elba con un sistema "flexible DRT system" che utilizzi veicoli a emissioni zero; all'ottimizzazione dei flussi di merci tra Piombino e l'Elba; alla riduzione dell'inquinamento ambientale ed acustico attraverso la riduzione dei livelli di traffico e l'uso di veicoli eco-compatibili, in particolare durante l'estate, alla riduzione del numero di veicoli commerciali a bordo di traghetti e alla congestione del traffico sulle strade dell'Elba, riducendo il numero totale di veicoli in diversi piccoli centri urbani e ottimizzando i percorsi di consegna.

Eco-Cliuster (Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, totale 934.967 euro, contributo Ue 466.358- 48.88%). L'obiettivo principale del progetto Eco-Cluster è quello di migliorare l'impatto ambientale delle piccole e medie imprese (Pmi) attive nell'area del parco nazionale. In parallelo, il progetto mira anche a contribuire a migliorare la competitività delle imprese locali. Tale duplice obiettivo sarà raggiunto preparando e attuando un piano d'azione per il Programma di assistenza per il rispetto dell'ambiente destinato alle Pmi.

Nessun progetto toscano è stato invece selezionato tra quelli LIFE+ Natura e biodiversità (15 approvasti in Italia) Life+Natura (13 progetti) e LIFE+Informazione e comunicazione, solo un progetto dell'acquario di Genova, Fish Scale, di dimensione nazionale, che evidenzia la tendenza dei pescatori commerciali a rigettare in mare fino al 60% della propria cattura in quanto cattura accessoria, dovuta al fatto che la domanda si concentra su un numero di specie ittiche relativamente ridotto, rappresenta sia una seria minaccia alla biodiversità che una causa di impoverimento delle risorse ittiche. Questo progetto mira a far conoscere e apprezzare ai consumatori le specie commestibili trascurate (prevalentemente locali). Ciò attiverà un circolo virtuoso, facendo aumentare la domanda

Torna all'archivio