[30/07/2010] News

Vacanze estive: previsioni turistiche di lieve crescita per luglio e agosto

Segno positivo per l'andamento della stagione turistica estiva nel nostro territorio. Secondo l'indagine previsionale condotta dal Centro Studi turistici presso gli imprenditori della provincia, le prime stime sulle prenotazioni confermano una lieve ripresa del mercato turistico per le vacanze estive 2010.
"Non si tratta ancora di dati eclatanti - ha dichiarato l'assessore provinciale al turismo, Paolo Pacini - ma la crescita dell'1% rispetto al luglio e agosto 2009 è un risultato apprezzabile che consolida il movimento positivo, estero e italiano, registrato l'anno scorso". Dalle segnalazioni degli operatori si evidenzia che in questa stagione il volume di prenotazioni registra un risultato migliore, con richieste arrivate da alcuni mercati esteri e la sostanziale stabilità di quello italiano.
Anche nel 2010 l'andamento delle vacanze estive sarà caratterizzato da una durata breve, con movimento concentrato nei periodi classici. La diminuzione del soggiorno medio si rileva in particolare nelle aziende alberghiere di classificazione medio-bassa, ma anche presso le strutture agrituristiche ed extralberghiere.
"Le difficoltà della situazione economica - ha aggiunto Pacini - si capiscono dal fatto che molte imprese hanno dovuto abbassare le tariffe; il prezzo, infatti, si conferma l'elemento determinante per le scelte anche per il periodo estivo". Dall'indagine, infatti, risultano molto apprezzate tutte le offerte speciali che prevedono sconti o agevolazioni.
"Sui mercati - sottolinea l'assessore - si registra in maniera evidente l' aumento di turisti che riducono il periodo di vacanza, mentre quelli che non hanno rinunciato alla vacanza più lunga spendono meno, con conseguente riduzione delle risorse per l'indotto del settore sul territorio".
Ben il 44% delle strutture intervistate, in special modo quelle extralberghiere e agrituristiche, dichiara, infatti, una sensibile diminuzione della spesa degli ospiti.
In termini di presenze i risultati migliori sono quelli registrati dalle località dell'Arcipelago, con flussi in crescita di oltre 2 punti percentuale per il mese di luglio e un punto per agosto. "In questo caso - asserisce Pacini - occorre ricordare che nello stesso periodo del 2009 l'area dell'Arcipelago registrò un calo di pernottamenti di -1,8% a luglio, con una lieve crescita dello 0,7% ad agosto".
Sostanziale stabilità, invece, per le strutture ricettive della Costa degli Etruschi che confermano le presenze positive della stagione 2009, che avevano registrato segni molto positivi sia a luglio (+1,8%) che ad agosto (+5,8%).
Il quadro delle previsioni rileva anche una lieve crescita delle strutture alberghiere di fascia medio-alta, mentre sono più in difficoltà quelle con classificazioni ad 1 e 2 stelle. Stabilità sui valori del 2009 per l' extralberghiero e l'agriturismo.
La domanda di questo periodo estivo sarà composta in gran parte da clientela italiana con il 70% di presenze. Per gli arrivi dall'estero si segnala un recupero delle prenotazioni dell'1,5%, in particolare negli alberghi. I paesi di provenienza sono quello scandinavo, svizzero, olandese e belga, ma si assiste ad una decisa crescita dei paesi dell'est europeo, con presenze provenienti dalla Polonia, dall'Ungheria e dalla Repubblica Ceca.
Sulle modalità di prenotazione, l'indagine del Centro Studi turistici ha evidenziato un sempre maggiore utilizzo della Rete, con il 57% di prenotazioni fatte tramite Internet. Per quanto riguarda, invece, il target riferito alla clientela i dati parlano di famiglie, coppie e gruppi di amici.
In base alle prenotazioni e alla percezione degli intervistati, nel 75% dei casi si segnala il "tutto esaurito" per Ferragosto, in particolare nelle aziende dell'Arcipelago.
L'indagine è stata condotta su un campione di 112 operatori provinciali attraverso interviste telefoniche realizzate nel periodo 23-26 luglio 2010. La rilevazione ha interessato strutture ricettive diversamente distribuite sul territorio della provincia, rappresentate da alberghi, aziende agrituristiche ed extralberghiere. Le risposte fornite sono state ponderate

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