[04/08/2010] News

Incendi in Russia: salva la centrale nucleare di Novovoronej, fiamme nel Centro nucleare di Sarov

LIVORNO. I vigili del fuoco russi sono riusciti a contenere le fiamme che si stavano dirigendo verso la centrale nucleare di Novovoronej, nella Russia centrale, lo ha annunciato il capo di Rosatom, Sergei Kirienko: «Grazie agli sforzi del personale del Ministero delle situazioni d'urgenza ed alla stazione di protezione incendi questa minaccia è stata deviata. Il fuoco è stato bloccato 4 km dell'impianto e non esiste più alcun rischio per la centrale». Kirienko ha però ammesso che gli incendi che stanno devastando il Paese da occidente ad oriente sta mettendo in grave rischio 72 siti pericolosi nelle 13 regioni della Russia in cui è stato decretato lo Stato di emergenza.

Un incendio è scoppiato venerdi scorso anche vicino a Triokhgorny, una città degli Urali che ospita una fabbrica di componenti per i reattori m nucleari militari, ma secondo il capo dell'Agenzia nucleare russa è stato messo sotto controllo entro sabato.

Anche l'incendio vicino al centro nucleare di Sarov, nella regione di Nijni-Novgorod, secondo Kirienko non rappresenta nessuna minaccia di esplosione nucleare: «Tutti i materiali esplosivi e radioattivi sono stati evacuate dal centro. Possiamo così garantire la sicurezza nucleare, radiattiva ed ecologica della regione anche in condizioni estreme». Ma ha dovuto ammettere che l'avanzare delle fiamme rischia di distruggere del materiale costoso ospitato nel Centro e di provocare la sospensione di importanti appalti ricevuti dallo Stato, per questo ha definito la situazione «Inammissibile».

Sarà anche tutto sotto controllo ma nel centro nucleare di Sarov il governo oggi ha inviato urgentemente un gigantesco convoglio di materiali anti-incendio compresi quattro robot El-4 e El-10, due dei quali capaci di funzionare in un ambiente "estremo" e in grado di produrre nebbia artificiale. Inoltre a Sarov sta arrivando un modulo anti-incendio LUF-60 (nella foto) teleguidato in grado di funzionare in impianti sotterranei e in settori definiti dai russi come "i più pericolosi".

Intanto gli incendi che da metà giugno stanno devastando anche immense aree protette della Russia sono diventati 23.656 ed hanno incenerito una superficie de 648.555 ettari.

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