[05/08/2010] News

Energie rinnovabili: la convenzione tra Federcasse–Bcc e Legambiente rinnovata fino al 2013

ROMA. Federcasse, l'associazione che rappresenta oltre 400 banche di credito cooperativo e casse rurali italiane,  con oltre 4.200 sportelli, e Legambiente hanno rinnovato per il triennio 2010 - 2013 la convenzione quadro per diffondere l'uso di energia rinnovabile, attraverso la rete delle Bcc e finanziamenti a tasso agevolato.

«Destinatari dei finanziamenti - spiegano Legambiente e Federcasse - sono privati cittadini, imprese ed enti pubblici che hanno l'opportunità di migliorare l'efficienza energetica nei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia pulita. La Convenzione - che fa seguito alla prima intesa triennale (2007 - 2009) contiene, rispetto a quest'ultima - alcune importanti novità. Si ampliano, difatti, le tipologie degli interventi finanziabili, dividendo questi ultimi in vere e proprie "linee di prodotti: Fonti Rinnovabili ed Efficienza; Casa Ecologica; Risparmio Idrico; Mobilità Sostenibile. Saranno adesso, come avvenuto per la precedente intesa, le singole Federazioni territoriali delle Bcc a sottoscrivere accordi regionali con Legambiente. All'interno di queste verranno definite le diverse condizioni di finanziamento, in ogni caso particolarmente vantaggiose. Infine, si conferma il valore aggiunto della consulenza specializzata di Legambiente cui la Convenzione riserva, come in precedenza, la delicata fase dell'istruttoria tecnica delle domande di finanziamento».

Nel periodo  2007 - 2009 l'intesa Bcc - Legambiente ha portato a valutare positivamente 1880 progetti, per un totale di circa 100 milioni di euro: 1.684 interventi di installazione di fotovoltaico (13,6 MWp di energia prodotta), 174 di solare termico, 44 di impianti a biomasse, 85 interventi di efficienza energetica, 5 di minieolico, 9 di geotermico, 1 mini idroelettrico e 22 interventi generici.

Il presidente di Federcasse Alessandro Azzi sottolinea che «I lusinghieri risultati maturati in tre anni di collaborazione con Legambiente ci confermano nella bontà di questo progetto. E ci dicono che è possibile, anche attraverso piccoli interventi, raggiungere obiettivi di grande portata contribuendo a diminuire sensibilmente le emissioni inquinanti e favorendo, al tempo stesso, lo sviluppo della green economy».

Anche il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, è soddisfatto: «La prosecuzione di questo accordo permetterà a tante famiglie e alle piccole imprese di rispondere con ottimismo alla crisi economica. Scegliere di investire nelle energie rinnovabili significa infatti investire in uno sviluppo sano e pulito, capace di ridurre i costi in bolletta e creare nuova economia. Senza dimenticare il significativo contributo offerto alla lotta ai cambiamenti climatici e al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto e del pacchetto energia per il 2020 dell'Unione Europea».

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