[17/08/2009] News

Tragedia idroelettrica in Siberia: pił di 60 vittime e una catastrofe ambientale nello Yenisei

LIVORNO. Secondo quanto ha detto all'agenzia russa Itar-Tass Vladimir Markin, il portavoce del procuratore generale che conduce l'inchiesta, nel terribile incidente che ha colpito la centrale idroelettrica di Sayano-Shushenskaya «8 persone sono sicuramente morte, altre 10 sono ferite» Ma il bilancio delle vittime è sicuramente molto più alto, visto che l'esplosione delle turbine ha causato almeno 68 dispersi. Secondo Ria-Novosti, tutte le vittime fino ad ora accertate sono lavoratori della centrale.

Stamattina alle 8,15 (ora della Siberia), la sala macchine dell'impianto idroelettrico è stata inondata e la sala macchine della più grande diga della Federazione Russa, la quarta del mondo, è letteralmente esplosa insieme a trasformatori, pompe e turbine e la Itar-Tass informa che «un procedimento penale è stato aperto per più di una violazione delle norme di sicurezza sul lavoro».

La diga di Sayano-Shushenskaya Hydro sorge a 35 chilometri da Sayanogorsk, nella repubblica russa della Khakassia, nella Siberia orientale, l'incidente ha lasciato senza energia diverse fabbriche russe di alluminio, ma quello che rischia di più è il già provato bacino idrico del fiume Yenisei, dove si sono riversate milioni di m3 di acqua inquinata dagli olii delle turbine, delle pompe e dei trasformatori. Non sarebbero invece direttamente minacciati i centri abitati nei dintorni.

Il ministro russo per le situazioni d'urgenza, Sergei Choigu ha smentito un'esplosione completata della diga, ma ha spiegato ai giornalisti russi che per il recupero completo della centrale ci potrebbero volere 10 anni: «Occorre che gli esperti, gli specialisti di infrastrutture e i progettisti ispezionino la centrale per comprendere quel che ci attende in prospettiva. Posso dirvi che il restauro dei tre gruppi di moto-pompe prenderà dei mesi, forse degli anni. I sette gruppi restanti dovranno essere ugualmente ispezionati».

Secondo il portavoce del centro regionale siberiano del ministero per le situazioni d'urgenza l'incidente sarebbe stato prodotto da quello che ha chiamato «un colpo di maglio idraulico», vale a dire un aumento brusco della pressione dell'acqua, le cause restano sconosciute.

L'incidente mette nuovamente in dubbio la sicurezza dei grossi impianti idroelettrici.

La centrale di Sayano-Shushenskaya ha una potenza di 6,4 milioni di Kw e produce 22,8 miliardi di Kwh all'anno. La sua costruzione è stata avviata negli anni '70 in piena epoca sovietica, quando si pensava ancora che il comunismo fosse il socialismo più l'elettrificazione. Lo sbarramento sullo Yenisei è il più alto dell'intera Russia, 244 metri, e forma un lago artificiale di 621 km2 che contiene 31,34 km3 di acqua. Il tutto ha sommerso 35,6 ettari di terre agricole e 2.176 edifici.

L'area della Sayano-Shushenskaya è stata dichiarata riserva naturale e la sua acqua permette anche una fiorente attività di allevamento di trote.

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