[10/08/2010] News toscana

Cinque uomini (francesi) in barca… nel mare proibito di Montecristo

PORTOFERRAIO (Livorno). Non si può certo dire che qualcuno che naviga (con un minimo di consapevolezza) per mare non sappia che Montecristo è una riserva integrale, visto che la sua istituzione risale al 1971 e che è parco nazionale dal 1996, probabilmente lo sapevaanche qualcunp dei 5 giovani francesi tra io 19 e 21 anni, fermati in zona 1, tra Punta della Fortezza e Cala del Diavolo, ma evidentemente speravano in un'evasione dal mare proibito, come quella che nella fantasia fece il loro connazionale Conte di Montecristo.

I francesi erano partiti con un gommobe da Lacona, sulla costa su-orientale dell'Elba, per raggiungere l'isola vista in lontananza, ma la voglia di avventura letteraria proibita ha giocato loro un doppio brutto scherzo: il Corepo forestale dello Stato li ha beccati in piana riserva marina integrale a bordo di un  gommone Led lungo 4,7 metri, privo delle necessarie dotazioni di sicurezza in mare e ben oltre le 6 miglia previste dal regolamento nautico.

Il mezzo è stato avvistato ieri intorno alle 18,00 all'interno della zona 1, a circa 50 metri dalla costa, dal personale del Corpo Forestale dello Stato in servizio sull'isola di Montecristo che ha subito allertato il personale del Servizio nautico di Portoferraio che ha intercettato i francesi con la sua motovedetta e ha contestato loro le diverse violazioni commesse.

O Il parco in una nota sottolinea che «Per i giovanissimi francesi è stata solo una bravata che poteva costare cara, vista la distanza percorsa e l'orario in prossimità della sera che avrebbe potuto comportare gravi pericoli per la loro incolumità», ma anche che «A bordo del piccolo gommone avevano tutto il necessario per trascorrere un pomeriggio in pieno relax: pallone da beach volley, radio e materassino, dimenticando che in Zona 1 sono vietati l'accesso, la sosta, l'ancoraggio e le immersioni».

Il Corpo Forestale dello Stato ha riaccompagnato i 5 ragazzi a Portoferraio a bordo della motovedetta ed ha riportato il gommone presso al noleggio a Lacona.

Il parco nazionale Arcipelago Toscano «Plaude al Servizio Nautico del CfS di Portoferraio per il servizio effettuato e per l'ordinaria attività nell'attività di sorveglianza e custodia del patrimonio naturale finalizzato alla salvaguardia degli ecosistemi costieri, marini, fluviali e lacustri ed impiegato e in particolare delle aree marine protette».

Ieri la Forestale hafermato e sanzionato altre tre imbarcazioni di turisti che avevano violato le  acque protette dell'isola di Montecristo che da sempre in agosto rappresentano una calamita proibita per viop ed aspiranti vip, soprattutto ora che il parco ha messo fine ai permessi per le "personalità" e per dubbie iniziative "scientifiche" stranamente concentrate nell'alta stagione estiva e organizzate su yacht.

Il parco assicura che «Al fine di contrastare il fenomeno delle violazioni inerenti l'accesso in aree marine vietate sono stati intensificati in queste ultime settimane i servizi di controllo da parte del Corpo Forestale dello Stato in prossimità delle isole di Pianosa e Montecristo ed in tutto l'Arcipelago Toscano».

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