[13/08/2010] News toscana

Il cartone va a ruba... letteralmente: 'furti' dai cassonetti di Prato

LIVORNO. L'Asm di Prato ha fatto un primo bilancio della raccolta differenziata in tutta l'area pratese tra il primo gennaio e il 30 giugno di quest'anno.
La raccolta differenziata spicca per alcune tipologie di rifiuto che crescono grazie ai servizi di porta a porta per le utenze domestiche e di porta a porta con cassonetto personale per le utenze non domestiche. In particolare, aumenta la frazione organica che passa da 6.925 tonnellate del primo semestre 2009 a oltre 8.315 dello stesso periodo del 2010. Ciò significa che, in media, ogni abitante ha conferito 67 chili di scarti di cucina e avanzi di cibo.

Cresce, seppur in misura minore, il vetro: da 2.778 tonnellate del periodo gennaio-giugno 2009, a 3.033 dello stesso periodo 2010; il verde è passato da 2.031 a 2.282 tonnellate.
Stabile la plastica: 2.578 le tonnellate raccolte lo scorso anno, 2.691 quest'anno.
In discesa il legno che nei primi sei mesi di quest'anno si attesta a 3.021 tonnellate contro le 3.405 dello scorso anno.

A calare è anche la quantità di carta e cartone passata da 20.479 tonnellate del primo semestre 2009 a 18.521 dello stesso periodo di quest'anno. Un fenomeno, questo, che trova ragione nel fatto che il costo sul mercato per questa tipologia di rifiuto è cresciuto in considerazione di una maggiore richiesta, e dunque ASM, che per il cartone corrisponde un prezzo stabilito da un accordo nazionale con Conai, subisce la concorrenza di altre aziende che trattano il materiale e che hanno applicato prezzi più alti riuscendo così ad assicurarsi quantità maggiori. A questo si aggiunge che spesso il cartone è stato prelevato direttamente dai cassonetti e perciò sottratto alla gestione di Asm.

Un fenomeno già riscontrato nel 2007 e che farà sentire le sue conseguenze nei prossimi mesi, quando si tireranno le somme della raccolta differenziata 2010. E' di pochi giorni fa, intanto, la notizia che Prato continua ad essere leader nel settore carta e cartone vantando il più alto valore pro-capite.
Passo indietro, tornando al dettaglio delle tipologie di rifiuto differenziato raccolte da Asm, per i pneumatici che sono passati da 49 tonnellate a quasi 36.

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