[27/08/2010] News toscana

Marciana Marina, la strana strada a "Y" e la speculazione edilizia mancata

 

PORTOFERRAIO (Livorno). La lista civica per Marciana Marina ha presentato al sindaco una interpellanza "Per conoscere, quali siano state le determinazioni prese dall'amministrazione comunale rispetto all'istanza di permesso di costruzione finalizzata al ripristino della viabilità rurale e realizzazione di recinzione pertinenziale in località Ripa Barata, nel promontorio a picco sul mare in Zona B del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e all'interno del Sito di Importanza Comunitaria e della Zona di Protezione Speciale (Direttiva Europee 92/43/CEE e 79/409/CEE)".

I tre Consiglieri della Lista Civica chiedono inoltre: «Se quanto previsto sia conforme al Piano del Parco recepito dal Consiglio Comunale di Marciana Marina in data 10.03.2010 ed al quale devono adeguarsi i nostri strumenti urbanistici. A quale scopo serva la strada carrabile a "Y" prevista, con piazzole di sosta e manovra, per la quale si richiede erroneamente il ripristino di viabilità esistente di fatto distruggendola (infatti poi si parla di «nuovo progetto stradale»), visto che gli unico due manufatti presenti sul promontorio della Ripa sono un vecchio deposito dell'acqua privo di qualsiasi accesso e una minuscola stalla con forno esterno di pochi metri quadrati. - Se quanto previsto sia conforme con il Piano del Parco Nazionale, e quindi con gli strumenti urbanistici comunali, la realizzazione in zona B di nuovi muri e di recinzioni pertinenziali concreti metalliche e paletti in metallo zincato, in una delle aree paesaggistiche più belle del territorio marinese"

L'opposizione di sinistra ricorda inoltre che "Più volte negli anni passati, ben prima dell'istituzione del Parco Nazionale e del Sic Zps di Monte Capanne-Promontorio dell'Enfola, quest'area di enorme valore paesaggistico ed ambientale l'area del promontorio della Ripa Barata è stata oggetto di appetiti speculativi sventati grazie all'opposizione delle Amministrazioni comunali dei Sindaci Nello Bonanno e Pasquale Berti".

Infatti fu grazie a Bonanno che per primo stoppò la realizzazione di costruzioni su questo promontorio, spesso utilizzato anche dalle trasmissioni televisive sull'ambiente come "Geo&Geo" e "Linea Blu" per magnificare le bellezze incontaminate della costa marinese ed elbana, e poi con il definitivo no dell'amministrazione Berti che si evitò una grossa speculazione che a Marciana Marina tutti dicevano essere legata ad imprese molto vicine al più volte presidente del Consiglio Giulio Andreotti.

 

 

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