[03/09/2010] News

La Cina prepara i regolamenti per il suo nucleare e sbarca in Africa a caccia di uranio

LIVORNO. La Cina starebbe preparando i regolamenti amministrativi per l'industria nucleare che probabilmente verranno sottoposti al Consiglio di Stato per l'approvazione entro la fine del 2010. A riferirlo è una fonte insospettabile, l'agenzia ufficiale Xinhua, che si basa su fonti dell' Amministrazione nazionale per l'energia.

La regolamentazione si concentrerà sulla progettazione e costruzione di centrali nucleari, sugli obblighi per i gestori e costruttori degli impianti nucleari, sui controlli degli impianti.

La fonte ministeriale ha anche detto che non è previsto a breve termine un abbassamento dei limiti per l'industria nucleare.

Intanto, mentre finalmente cerca di mettere regole al nucleare nazionale, la Cina, o meglio la China National Nuclear Corp (Cnnc), il più grande costruttore di centrali nucleari del Paese, cerca nuovo combustibile all'estero e proprio in Africa, dove oggi il Sole 24 Ore dice che le imprese minerarie cinesi sarebbero state superate (non si capisce se per volumi o imprese presenti) dalle industrie estrattive australiane.

Secondo China Knowledge la Cnnc j ha appena annunciato che la sua controllata subsidiary China Uranium Crop ha stipulato un accordo con il China-Africa Development Fund per sviluppare congiuntamente le risorse di uranio in Africa. La Cnnc è anche la casa madre della Cnnc International Ltd quotata alla borsa di Hong Kong.

In un comunicato pubblicato sul suo sito web la Cnnc spiega che «Entrambe le parti istituiranno una joint venture a Pechino per investire nello sviluppo delle risorse di uranio in Africa. L'accordo fa parte degli sforzi della Cnnc per assicurarsi le materie prime per i reattori nucleari».

La Cnnc nel 2009 era già coinvolta nello sfruttamento di sei miniere di uranio in Giordania, Kazakistan, Russia e Algeria. Ora evidentemente punta anche all'Africa sub-sahariana.

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