[09/09/2010] News toscana

Anche la Toscana ai funerali del sindaco ambientalista di Pollica

FIRENZE. Sarà il consigliere regionale Enzo Brogi a portare domani il gonfalone della  Regione Toscana ai funerali del sindaco di Pollica Angelo Vassallo assassinatoi dalla camorra per il suo impegno in difesa del territorio e della legalità.

«Si tratta di un gesto piccolo ma importante - spiega Brogi - la Toscana vuole far sentire la propria vicinanza alla famiglia di Vassallo, ai suoi concittadini e a tutti coloro che si impegnano e rischiano in prima persona nella lotta alla criminalità organizzata. Come toscani ci sentiamo vicini ai cittadini di Pollica che dovranno essere sempre orgogliosi di quanto fatto da Angelo Vassallo, che ha pagato con la vita l'amore per la sua terra e la sue gente. Vassallo ha rappresentato tanto per i cittadini di Pollica ha fatto molto per la lotta alle ingiustizie e alla criminalità organizzata e per una politica più vicina ai cittadini e alla sostenibilità ambientale. Un eroe della legalità che è importante ricordare, la Toscana sarà presente ed è un imperativo per tutti noi non lasciar passare questo sacrificio come vano, continuando a credere con determinazione ad una politica pulita, appassionata e al servizio dei cittadini».

Ai funerali di Vassallo, che era stato anche promotore e coordinatore del circolo degli Ecologisti Democratici nel Cilento, parteciperà una delegazione degli Ecodem formata dal Presidente nazionale Fabrizio Vigni, da Maurizio Conte, presidente regionale, e Giovanni Lattanzi dell'esecutivo nazionale.

«Piangiamo la morte di un uomo appassionato ed onesto, di un amministratore che ha dedicato tutto il suo impegno alla salvaguardia dell'ambiente ed alla affermazione della legalità - dice Vigni - Un impegno coraggioso che gli è costato la vita. Nel nome di Angelo Vassallo proseguiremo la battaglia per contrastare la criminalità organizzata e le ecomafie, per fare dell'ambiente una leva per la rinascita del Sud, per dare nuovo impulso ad un movimento di riscossa civile e democratica».

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