[10/09/2010] News

L'Ozark hellbender, il pił grande anfibio del Nord America, inserito nell'Endangered species act

LIVORNO. Il Fish and wildlife service Usa ha proposto che l'Ozark hellbender (Cryptobranchus alleganiensis bishopi, nella foto) venga inserito come specie in via di estinzione all'interno dell'Endangered species Act.

L'Orzak Hellbender è una rara salamandra che vive solo nei fiumi e nei torrenti dell'Arkansas settentrionale e del Missouri meridionale. Si tratta di un anfibio esclusivamente acquatico che può arrivare fino a quasi due metri di lunghezza. Queste salamandre americane sono dotate di pieghe della pelle sui fianchi che permettono di assorbire più ossigeno dall'acqua. Hanno un corpo appiattito per intrufolarsi nelle fessure e per aderire al fondo del fiume resistendo anche alle correnti più forti

L'Ozark hellbender è una sottospecie dell'Hellbender orientale. Gli Hellbender hanno molti nomi locali tra i quali alligatore di montagna, big water lizard, devil dog, cucciolo di terra, tritone leverian, mud-devil, vulgo, pesce gatto che cammina e cane d'acqua.

Già nel 2001 il Fish and wildlife service aveva chiesto di mettere l'Orzak Hellbender tra le specie minacciate o in pericolo di estinzione, ma allora venne esclusa dalla lista. Così l'agenzia Usa ha inserito questa salamandra gigante tra le specie "candidate".

Nel 2004 il Center for biological diversity ha inviato all'agenzia una petizione che richiedeva l'inclusione nella lista di 200 specie, compreso l' Ozark Hellbender. Poi ha avviato una causa legale contro i continui ritardi nella protezione di tutte le specie candidate ad essere inserite nell'Endangered species act Usa, un procedimento che è ancora pendente davanti alla corte federale, la cui decisione è attesa ogni giorno, ma evidentemente la nuova candidatura della salamandra è un buon segnale.

Lo pensa anche Collette Adkins Giese, un avvocato del Center for biological diversity che, probabilmente unica al mondo, lavora esclusivamente alla protezione di anfibi e rettili rari: «La proposta di inserimento nella lista per l'Ozark Hellbender è motivo di festa. L'Ozark Hellbender è di fronte a molte minacce per la sua sopravvivenza, comprese la qualità dell'acqua inquinata dalle miniere e i reflui provenienti dai fertilizzanti e degli animali. Una protezione ai sensi dell'Endangered species act darebbe questa specie una possibilità di farcela».

Ma se la grande salamandra sarà probabilmente protetta, altre 245 specie non sono così fortunate e restano nella lista dei candidati in attesa di tutela. «La maggior parte sono in attesa da decenni - spiega il Center for biological diversity - Ad oggi, il Fish and wildlife service, sotto l'amministrazione Obama, non ha aumentato il ritmo di immissione nelle liste delle specie. Ha messo a punto la protezione per  51 specie nelle Hawaii, ma negli Stati Uniti continentali ha messo a punto solo la protezione per una pianta e proposto la tutela per 15 specie. Questo significa che nel 2010 ci saranno pochi annunci di inserimenti terminati».

Noah Greenwald, direttore del programma endangered species del Center for biological diversity, sottolinea che «Come la precedente amministrazione, l'amministrazione Obama non riesce a fornire una protezione rapida per la fauna selvatica che ne ha disperatamente bisogno. Ad oggi, l'amministrazione non è riuscita a riformare sostanzialmente il programma interrotto da molto tempo per proteggere le specie all'interno dell'Endangered species act».

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