[10/09/2010] News toscana

Sbadigli e pernacchie...

PISA. Quando lo scontro si fa duro i duri che fanno; sbadigliano e rottamano? Che le cose si stiano inasprendo e aggravando con pernacchie in parlamento e minacce di portare in piazza milioni di persone è di tutta evidenza. Che il Pd decida di mobilitarsi ‘porta a porta' per dire come  si può uscirne mi pare scelta responsabile e impegnativa. Che per questo serva innanzitutto mettere a riposo chi ha superato una certa età che dovrebbe perciò scendere dalla giostra per  preparare tra una primaria e l'altra -come ho letto- un bel duello giovanile Scalfarotto e Capezzone- non farà sbadigliare ma incavolare sì.

Davvero con quel che bolle in pentola si chiede e ci si aspetta giustamente dal Pd quello che urge è un under 21 che risciaqui i panni in Arno rivedendo -pensa te- anche i proverbi di Bersani? Quando si dice l'innovazione!

Non sarebbe meglio anche in Toscana dove sicuramente abbiamo meno acciacchi che altrove e non  dovuti solo all'età vedere, ad esempio, come potremmo in ragione anche della nostra storia e forza come aspetti cruciali della crisi istituzionale che stiamo vivendo potrebbero e dovrebbero essere finalmente affrontati con un piglio e una determinazione che al momento io non vedo neppure tra i nostri baldanzosi giovani  amministratori?

Mi riferisco, ad esempio, al tema del Federalismo che sembra appannaggio quasi esclusivo di Bossi. Noi toscani più di altri abbiamo presente cosa ha significato dare attuazione con grave ritardo al dettato costituzionale istituendo le regioni. Rispetto a quella svolta con tutti i limiti e i rinculi che sappiamo oggi registriamo una allarmante perdita di ruolo del parlamento, delle regioni e degli enti locali mentre a Pontedilegno si festeggia con polenta e salsicce. Nel momento in cui serve più europa e politiche nazionali serie capaci di coinvolgere il sistema istituzionale in quella leale collaborazione costituzionale di cui si sono perse le tracce, per rafforzare l'unità del paese e non accrescerne le spaccature e non solo tra Nord e Sud a me non pare che il Pd anche dove governa sia finora riuscito a dare le risposte giuste e soprattutto a contrastare il federalismo pericoloso e da strapazzo di chi continua imperterrito a sostenere che ognuno è padrone in casa propria magari anche di vendere pezzi di Dolomiti oltre ad accaparrarsi di qualche banca. Come è pensabile una politica che senza scomodare Obama sappia raccordare economia e ambiente vittime di uno stesso fallimento senza un ‘governo del territorio' in cui tutti i livelli istituzionali possano su un piano di pari dignità giocare la stessa partita senza stupidi vernacolismi e sciatterie? Al momento anche in Toscana io vedo solo qualche accenno di cambiamento del tutto insufficiente. Ma la risposta efficace e convincente non credo possa venire dallo sportello dell'anagrafe.

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