[17/09/2010] News toscana

8000fiorentini inquinati dal rumore generato dal traffico ferroviario

FIRENZE. Sono stati resi noti per la città di Firenze i dati relativi alla popolazione esposta al rumore generato dal traffico ferroviario. L'analisi è imposta dalla normativa europea (Direttiva 49/02) recepita con il decreto legislativo 194/05 che prevede l'obbligo di valutare l'esposizione della popolazione al rumore generato dalle infrastrutture di trasporto e dalle industrie, all'interno degli agglomerati urbani di dimensioni medio-grandi.

«La popolazione esposta ai differenti livelli di rumore è stata stimata attraverso la valutazione dei livelli sonori presenti sulla facciata degli edifici residenziali- spiegano da Arpat- La norma europea prevede che, separatamente per ciascuna sorgente, vengano valutati specifici indicatori di rumore, ovvero il livello Lden, rappresentativo del rumore sull'intera giornata ed il livello Lnight, rappresentativo del rumore nel periodo notturno. Questi livelli non sono direttamente confrontabili con i limiti imposti dalla normativa italiana al rumore di origine ferroviaria, per tanto si sono calcolati anche i livelli sonori secondo gli indicatori previsti dalle previgenti norme italiane».

La popolazione esposta al rumore ferroviario è stata valutata in una fascia di 500 m dall'infrastruttura, in cui risiedono circa 123.000 abitanti. Considerato che i limiti al rumore prodotto dal traffico ferroviario sono nei primi 100 m dall'infrastruttura 70 dB(A) per il Leq diurno e 60 dB(A) per il Leq notturno e tra 100 m e 250 m dall'infrastruttura, 65 dB(A) per il Leq diurno e 55 dB(A) per il Leq notturno, dallo studio emerge che la popolazione esposta a livelli superiori ai limiti risiede per la gran parte nei primi 70 m dalla ferrovia.

«I livelli sonori sono stati calcolati, tramite un software di simulazione acustica, come previsto dalla norma europea, sulla facciata degli edifici, tenendo conto delle barriere acustiche già presenti, all'altezza di 4 m- continuano da Arpat- Considerata la presenza delle barriere acustiche e di altri ostacoli alla propagazione del rumore nelle immediate vicinanze della sede ferroviaria, si è ritenuto che il livello stimato all'altezza di 4 m potesse non risultare il livello sonoro più elevato presente sulla facciata degli edifici. Superando le richieste della normativa europea, in prossimità della ferrovia, per una fascia di 70 m, i livelli sonori sono stati calcolati alle altezze corrispondenti a tutti i piani fuori terra di ciascun edificio residenziale. Questa stima consentirà di verificare in dettaglio l'efficacia delle barriere acustiche progettate da Rfi e conseguentemente di determinare l'eventuale necessità di interventi residui a protezione della popolazione non coperta».

In base ai livelli sonori è stata stimata la quota di popolazione disturbata dal rumore dei treni a Firenze, sia durante il sonno che nell'intera giornata: durante il sonno sono disturbate o fortemente disturbate circa 8000 persone, mentre durante le ore diurne sono disturbate o fortemente disturbate circa 7000 persone, quindi sotto il 10% della popolazione presa in esame.
Questo studio va a completare quelli già realizzati negli scorsi anni riguardanti l'esposizione della popolazione di Firenze al rumore generato dal traffico stradale e da quello aeroportuale

 

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