[17/09/2010] News toscana

Grosseto, Livorno e Follonica insieme per combattere l'erosione della costa

FIRENZE. Provincia di Grosseto e comune di Follonica hanno presentato due progetti per difendere il litorale dall'erosione, finanziati dalla Regione Toscana attraverso il Piano di gestione integrata della costa. I tratti in questione sono quello a sud della foce del Petraia e quello compreso tra Torre Mozza e Prato Ranieri.

«E' il terzo intervento di difesa della costa dall'erosione costiera in provincia di Grosseto- ha informato Fernando Pianigiani, assessore provinciale alle Infrastrutture - il primo, infatti, è stato realizzato tra il 2009 e 2010 a Macchiatonda, nel comune di Capalbio, mentre il secondo, è in fase di gara d'appalto e riguarda Punta Ala, nel comune di Castiglione della Pescaia. Anche per quanto riguarda il litorale nel comune di Follonica ci siamo dati obiettivi importanti: ricostruire la spiaggia, migliorare il sistema di difesa della costa e ridare equilibrio alla linea di riva che appare oggi profondamente alterata».

«La provincia ha elaborato due distinti progetti - ha continuato l'assessore - Quello in stato più avanzato riguarda il tratto a sud della foce del Petraia: abbiamo predisposto la progettazione esecutiva che sarà approvata definitivamente a ottobre, per proseguire poi con l'affidamento dei lavori attraverso gara d'appalto, ovviamente patto di stabilità permettendo. Seguirà l'intervento tra Torre Mozza e Prato Ranieri per il quale è in fase di redazione il progetto definitivo che deve passare la verifica di assoggettabilità ambientale».

Entrambi i progetti sono stati elaborati sulla base degli studi del litorale commissionati dalla provincia e garantiscono la compatibilità dei materiali utilizzati per il ripascimento con le sabbie locali.

«Siamo convinti di poter dare risposte importanti ai cittadini e in particolare agli esercenti balneari che basano la loro attività sullo stato delle spiagge» ha concluso Pianigiani. Per l'intervento a sud della foce del Petraia, per cui occorreranno 4 milioni e 700 mila euro, si tratta in sintesi di smantellare l'attuale sistema di difesa della costa costituito da un chilometro circa di barriere emerse realizzate in pietra, ormai non più efficaci, con conseguente alterazione delle linea di riva, sostituendolo con barriere soffolte. Per l'intervento tra Torre Mozza e Prato Ranieri che può essere articolato in 3 parti, sono previsti ripascimenti e barriere soffolte per un costo previsto di due milioni e 400 mila euro».

Alla presentazione ha partecipato anche l'assessore alla difesa delle coste della provincia di Livorno, Simena Bisti che ha illustrato brevemente i progetti che vedono impegnata l'amministrazione provinciale di Livorno per la sistemazione dell'area dunale e retrodunale del Golfo di Follonica, nel tratto compreso tra Torre del Sale e Carbonifera.

«Il progetto ha già ricevuto il via libera dalla Conferenza dei servizi ed è in fase di progettazione esecutiva. Si tratta di un intervento complesso che si affianca a quello, più vasto, della provincia di Grosseto che, infatti, interessa anche una parte del nostro territorio. Il lavoro sui progetti - ha concluso Bisti - è stato portato avanti con il massimo spirito di collaborazione tra le due province e gli altri Enti interessati. La volontà, ribadita anche oggi, è quella di portare a termine una serie di interventi per la salvaguardia di un'area di grande interesse naturalistico e turistico per i nostri territori».

Tutto bene, anche se il sospetto, come sempre, è che forse ci si sarebbe potuto pensare prima, visto che in molti casi (ma non è detto che che questo valga per quelli citati) i fenomeni erosivi derivano da scelte urbanistiche che inserendo case, strade e porticcioli turistici modificano la linea di costa e le correnti marine.

 

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