[29/09/2010] News

Cousin Island prima riserva carbon neutral. Nature Seychelles: ĞEco-turismo con la coscienza pulitağ

LIVORNO. Nirmal Jivan Shah, direttore dell'Ong Nature Seychelles che fa parte di Birldife International, ha annunciato che Cousin Island è diventata la prima riserva naturale del mondo ad essere dichiarata sito che non contribuisce alle emissioni di CO2.

Si tratta di una minuscola isola lunga 800 metri e larga 300 che si trova a circa 25 km ed est di Mahe, la principale isola dell'arcipelago delle Seychelles, che è una delle 3 più grosse riserve ornitologiche del mondo per l'avifauna marina: tra aprile e maggio in questo minuscolo frammento di terra sperso nell'Oceano Indiano vivono circa 300.000 uccelli marini.

Cousin Island, l'unica isola granitica delle Seychelles, è stata acquistata nel 1968 dalla Royal society for nature conservation britannica, grazie soprattutto ad una donazione del magnate del cioccolato Cadbury, ed è stata classificata riserva speciale nel 1975. Sull'isola è stata anche interamente ripristinata la vegetazione autoctona.

La certificazione carbon neutrale per Cousine Island è stata data da Carbon Clear e Nature Seychelles, che gestisce la riserva, ha istituito un fondo di compensazione delle emissioni di CO2 che finanzia un progetto di stufe che utilizzano energia pulita nel Darfur, in Sudan. Il fondo serve a compensare le emissioni prodotte dalle migliaia di eco-turisti che ogni anno visitano la riserva speciale, la maggior parte dei quali vengono dall'Europa in aereo e raggiungono l'isola in barca.

Kerstin Henri, direttore delle operazioni strategiche di Nature Seychelles spiega che «Dopo le notizie riportate dai media in Europa che esortavano i cittadini a non viaggiare verso destinazioni a lungo raggio quali le Seychelles, Nature Seychelles ha preso la decisione di rendere la riserva carbon neutral. Abbiamo avviato un processo che ha coinvolto la valutazione di tutte le emissioni associate all'isola, esaminando le opportunità per dare corso alle riduzioni e di investire in carbon credits in un progetto di stufe da cucina pulite in Sudan».

Nirmal Shah puntualizza: «Dopo aver visto che i media europei media, e uno in particolare che è stato riportato localmente e che aveva come titolo "Sylt non Seychelles", volevamo che i nostri eco-visitatori venissero a Cousin con la coscienza pulita, sapendo che la loro impronta di carbonio era stata neutralizzata».

La Carbon Clear, una delle maggiori carbon management company ha calcolato l'impronta di carbonio della riserva, misurando le varie attività connesse all'arrivo di visitatori e alla gestione di Cousin. Tra i calcoli dell'impronta è stato anche inserito il contributo dato dal programma di rimboschimento dell'isola al taglio di emissioni. L'85% di Cousin Island è attualmente coperto da vegetazione tropicale.

Tra il proprio assorbimento di carbonio e i carbon credits acquistati l'isola è arrivata così ad essere ad emissioni zero. «Noi non volevamo acquistare crediti su internet o investire in un qualsiasi schema generico - spiega Nirmal Shah - Il processo che abbiamo iniziato è durato circa 15 mesi, ma ha fornito un risultato verificabile e certo».

Anche se il progetto è volontario, le sue attività sono assicurate con la Nexia, Smith e Williamson, una società di revisione europea, certifica che le misure e il processo di compensazione siano condotti secondo i più alti standard. L'amministratore delegato di Carbon Clear, Mark Chadwick, ha detto che «Nature Seychelles ha compiuto un passo senza precedenti non solo portando la d salvaguardia al livello successivo diventando carbon neutral, ma anche svolgendo un audit indipendente e trasparente della sua impronta di carbonio e quindi avendo assicurato il processo indipendentemente. Questo impegno la dice lunga sulla integrità e la cura che il team di Nature Seychelles e Cousin Island ha riguardo alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente».

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