[29/09/2010] News toscana

Castelfiorentino: parte dalle scuole il progetto "Acqua buona"

FIRENZE. A Castelfiorentino si promuove l'"Acqua buona" a partire dalle scuole. Il progetto proposto dall'Amministrazione comunale, da Acque Spa e dalla Direzione didattica - nella foto la conferenza sampa - sarà attuato nella scuola elementare "Tilli". L'obiettivo principale è quello di indirizzare alle buone pratiche come quella dell'uso dell'acqua del rubinetto al posto di quella minerale, a partire dai soggetti più recettivi come i bambini, per poi diffonderle nelle famiglie.

Il progetto, che partirà immediatamente, prevede l'installazione nei rubinetti della mensa scolastica di filtri che consentiranno di rendere più gradevole l'acqua erogata. Per agevolarne la somministrazione durante i pasti, ci saranno delle apposite brocche in vetro, messe a disposizione gratuitamente da Acque Spa. L'azienda poi effettuerà controlli periodici sulle caratteristiche fisico-chimiche e microbiologiche dell'acqua dal contatore al punto di prelievo, rafforzando così ulteriormente l'attività di controllo e di monitoraggio sull'acqua pubblica.  

Il progetto "Acqua buona",  che per ora interessa in via sperimentale il plesso scolastico "Tilli" (da gennaio 2011 potrebbe esserci un'estensione ad altri plessi) oltre alla finalità educativa mira ad ottenere anche benefici immediati per l'ambiente.  L'amministrazione comunale di Castelfiorentino ha fatto due conti:  «se si considera infatti che la scuola elementare "Tilli" è frequentata da 421 alunni, ed ipotizzando un consumo medio per alunno di mezzo litro di acqua al giorno, si può arrivare a stimare un consumo complessivo annuo di circa 36.000 litri, equivalenti (la capienza delle bottiglie può variare da un litro e mezzo a 2 litri) a oltre 20.000 bottiglie di plastica. Il vantaggio è duplice continuano dall'amministrazione- In primo luogo si evita di produrre le bottiglie, con un risparmio consistente sul piano energetico. E visto che per fare 1750 bottiglie di plastica da un litro e mezzo occorre un barile di petrolio (159 litri) il risparmio sarà in un anno di circa 12 barili di greggio (1900 litri)».

Anche da un punto di vista economico l'amministrazione ritiene significativi i risparmi che si conta di ottenere nell'arco di un anno: per un plesso di oltre 400 alunni si può arrivare fino a 4.000 euro, risorse da poter indirizzare per la didattica scolastica o per servizi alla scuola, oppure per iniziative di solidarietà.

Torna all'archivio