[30/09/2010] News toscana

Il Consiglio provinciale di Pisa approva il Piano di forestazione 2010

FIRENZE. E' stato dato il via all'unanimità dal Consiglio provinciale di Pisa, al programma 2010 degli interventi di forestazione e per la prevenzione e repressione degli incendi boschivi. «La definizione del programma è frutto di un lavoro preliminare di coordinamento e concertazione proprio con gli altri enti (comuni, Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, Consorzi di Bonifica, Università ed associazioni), coordinato dall'Ufficio forestazione della provincia - ha dichiarato l'assessore alla forestazione Giacomo Sanavio - a partire dalle proposte operative pervenute da quegli stessi soggetti. La quota di cofinanziamento a integrazione delle risorse regionali e provinciali dimostra l'impegno verso un maggior coinvolgimento delle altre realtà pubbliche compiuto appunto dalla provincia e la capacità, da parte dell'ufficio preposto, di una positiva opera di raccordo e gestione tecnico-amministrativa».

I contenuti del piano saranno finanziati con risorse regionali per circa 594mila euro, con stanziamenti provinciali di 57mila e per la restante parte (circa 112mila euro), in continuità con le precedenti programmazioni, con quote di compartecipazione degli enti locali interessati. Il totale degli investimenti ammonta quindi a circa 763mila euro. I comuni coinvolti, in chiave di elaborazione del piano e di attuazione dei suoi contenuti sono Bientina, Buti, Castelfranco, Santa Maria a Monte, Fauglia, Palaia, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano, Vicopisano. Nello specifico gli interventi  riguarderanno: imboschimenti, miglioramenti boschivi, manutenzione di viabilità di servizio forestale, sistemazioni idrauliche e prevenzione di incendi.

«La salvaguardia del patrimonio verde rappresenta una vera e propria priorità- ha ripreso l'assessore- La difesa della ricchezza di biodiversità, il rilancio anche in chiave produttiva della gestione del bosco, il costante miglioramento del sistema di prevenzione degli incendi caratterizzano da anni il lavoro della provincia e del sistema degli enti locali. Gestire al meglio il territorio e le sue risorse naturali deve essere considerato sempre più il vero presupposto per costruire le condizioni dello sviluppo sostenibile e della qualità della vita per la nostra comunità. Un'idea di crescita che non partisse da tale presupposto non farebbe che pregiudicare il futuro delle nuove generazioni» ha concluso Sanavio.

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