[06/10/2010] News toscana

Da Livorno un appello per le future scelte energetiche

LIVORNO. Siamo cittadini e associazioni livornesi preoccupati di fronte alle difficoltà che stanno minacciando la nostra comunità e desiderosi di contribuire alla ricerca di soluzioni possibili e condivise.
A Livorno si stanno manifestando dinamiche degenerative apparentemente fuori controllo: i conflitti sociali e ambientali sono all'ordine del giorno e i politici e gli amministratori appaiono privi degli strumenti adeguati ad evitare o almeno ad affrontare questi conflitti. Su temi fondamentali per il futuro come la pianificazione urbanistica, energetica o il ciclo dei rifiuti l'Amministrazione procede con iter autorizzativi che riducono al minimo indispensabile il confronto con tutte le realtà della città con il risultato (davanti agli occhi di tutti) di acuire lo scontro finale e polarizzare le opinioni. Cresce in parallelo la disaffezione al voto e la sfiducia verso una politica che possa realmente migliorare lo stato delle cose (alle ultime amministrative si è avuto un calo dell'affluenza del 4,5% rispetto alle precedenti elezioni); tutto questo accade in un quadro generale di crisi globale ed emergenza ambientale incalzante che mostra anche localmente tutti i suoi frutti velenosi.

Per questo è fortemente necessario evolvere verso un nuovo modo di discutere, partecipare affrontare i problemi e decidere a Livorno: occorre tenere conto della complessità del reale per raggiungere soluzioni efficaci, innovative e sostenibili, occorrono nuovi strumenti per affrontare in modo creativo i conflitti sociali, e ciò è possibile solo promuovendo una democrazia partecipativa che allarghi il cerchio e faccia entrare nell'Agorà le voci di tutti. E' possibile e necessario, con le giuste tecniche, far sì che le differenze producano, invece che conflitti, ricette utili e gradite a tutti.
Queste tecniche non sono del tutto sconosciute ai livornesi: ci riferiamo in particolare ai due esperimenti di progettazione partecipativa promossi (e poi un po' troppo velocemente dimenticati) dall'Amministrazione comunale, Cisternino2020 e Pensiamo in Grande: senz'altro poca cosa come entità, e soprattutto entrambi con esito ancora fortemente incerto, ma comunque l'inizio di una strada da intraprendere. Queste esperienze, da affinare e migliorare, hanno dimostrato che la gente ha ancora voglia di impegnarsi in prima persona, ed è capace di imparare a discutere in modo nuovo, senza voler prevaricare, senza dover vincere necessariamente contro qualcuno, ma trovando e scoprendo insieme nuove soluzioni condivise. Pensiamo che sia giunto il momento di inserire questi percorsi in tutte le scelte fondamentali della città. Una strada difficile, perché difficili sono i problemi che dobbiamo affrontare, ma non impossibile. Noi pensiamo che solo così si debba e si possa tentare di scrivere il futuro di Livorno.

Per questo come Forum per il Controllo delle Scelte Energetiche lavoriamo su tutti i fronti proprio per riaprire un confronto partecipato serio e profondo in città sui temi energetici: con le istituzioni (da cui abbiamo ottenuto fino ad ora risposte sostanzialmente negative), con sindacati, imprenditori, associazioni, comitati, singoli cittadini e infine con le forze politiche di maggioranza e di opposizione, poiché riteniamo che proprio dai partiti, in piena ed evidente crisi di consensi e legittimazione, e dai loro iscritti dovrebbe arrivare uno stimolo forte al cambiamento che chiediamo.

Chiediamo a tutti coloro che condividono le aspettative di maggiore partecipazione e democrazia e la ricerca di soluzioni innovative e sostenibili per la nostra città, non solo in campo ambientale ed energetico, di visitare il nuovo sito del Forum https://sites.google.com/site/forumscelteenergetiche/  e di aderire a questo appello o comunque di farsi sentire anche in altro modo.


* Privati cittadini - Wwf Livorno - Eco-eco circolo di Legambiente delle colline pisane e livornesi

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