[26/08/2009] News toscana

Arezzo: un premio allo sviluppo locale che non premia la sostenibilità

LIVORNO. L'Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo, in collaborazione con la Regione Toscana, ha promosso un concorso internazionale per premiare ricerche ed iniziative di successo nella promozione dello sviluppo locale che si sono particolarmente distinte su scala internazionale (le domande di partecipazione vanno presentate entro il 5 settembre 2009).

Scopo del concorso è di promuovere l'attenzione degli studiosi, dei giovani ricercatori, delle amministrazioni pubbliche, degli attori pubblici e privati e delle imprese «all'utilizzo degli strumenti delle politiche di sviluppo locale, all'analisi dei processi, implementando le capacità di diagnosi e di comparazione internazionale per favorire la progettualità di adeguate strategie di sviluppo locale anche nell'ambito delle politiche di coesione economico-sociale dell'Unione Europea».

Nessun cenno purtroppo, e questa è una cattiva notizia ma è pur sempre una notizia che evidenziamo nella speranza di un ripensamento futuro, a uno sviluppo che sia anche sostenibile. Non essendo (come invece dovrebbe) essere la condicio sine qua non, la speranza è che almeno tra i criteri di giudizio delle opere la sostenibilità sia considerata un valore aggiunto.  

Il premio è comunque suddiviso nelle seguenti sezioni:

a) Sezione "saggistica" - possono concorrere le opere di carattere saggistico, pubblicate in volume per la prima volta nel corso degli ultimi tre anni o studiosi di riconosciuta fama internazionale la cui opera ha portato risultati rilevanti per l'individuazione di modelli di sviluppo, per l'interpretazione delle tendenze dello sviluppo territoriale, per la promozione di idee progettuali che abbiano determinato un avanzamento nelle strategie di sviluppo economico locale. Il Premio consiste in 4.000,00 euro.

b) Sezione "giovani ricercatori" - possono concorrere i giovani ricercatori, la cui tesi di dottorato di ricerca, presentata e discussa nel corso degli ultimi tre anni, risulti particolarmente innovativa per la metodologia utilizzata, per l'individuazione di modelli interpretativi e per l'analisi di nuovi casi rilevanti di sviluppo locale che abbiano prodotto efficaci strategie di intervento. Il Premio consiste in due borse pari ognuna a € 3.000,00. La Commissione giudicatrice può proporre la pubblicazione delle tesi vincitrici.

c) Sezione "territori" - possono concorrere i territori (agenzie di sviluppo, organismi pubblici e privati, ecc.) che si siano particolarmente distinti con azioni innovative tali da consentire la loro trasformazione economica e sociale, favorendo l'uscita da situazioni di arretratezza relativa, di prolungato declino o ristagno economico o che abbiano intrapreso/favorito un percorso di sviluppo equilibrato e condiviso lungo una o più delle seguenti direttrici: innovazione, promozione o internazionalizzazione, qualificazione delle risorse umane, ecc.

d) Sezione "impresa" - possono concorrere le imprese, sia singole che in forma associata, che abbiano sviluppato iniziative o progetti coinvolgendo altri attori del territorio nell'ambito di una o più delle seguenti aree tematiche di intervento: innovazione; internazionalizzazione; promozione; formazione e qualificazione delle risorse umane; sviluppo imprenditoriale; coesione sociale; integrazione produttiva o di filiera; ecc. (responsabilità territoriale dell'impresa).

 

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