[27/08/2009] News

Le 5 direttive della Cina per la green economy e contro il cambiamento climatico

LIVORNO. Il progetto di risoluzione sul cambiamento climatico che il governo comunista cinese ha sottoposto alla X sessione del Comitato permanente della XI Assemblea nazionale del Popolo (il Parlamento cinese), contiene 5 direttive «per lottare meglio contro il riscaldamento planetario».

Secondo il progetto, la Cina deve: mantenere i suoi impegni per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni; progettare tecnologie e prodotti a risparmio energetico; sfruttare energie rinnovabile e pulite; sviluppare un'economia del riciclaggio; proteggere maggiormente le aree forestali.

«Le emissioni di gas serra dovranno essere controllate e lo sviluppo dell'ecologia è una delle prime priorità - si legge nel documento - La Cina deve intensificare lo sviluppo delle infrastrutture agricole, promuovere la ristrutturazione agricola, rafforzare la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie che economizzano l'acqua, così come il controllo e la protezione dell'ambiente costiero».

Nel documento il governo di Pechino riconosce che «il ruolo delle scienze e delle tecnologie è molto importante nella lotta contro il cambiamento climatico». Inoltre la Cina dovrà elaborare piani ed approvare misure specifiche per sviluppare un'economia verde ed a basse emissioni di carbonio, «compresi l'aumento degli investimenti verdi, l'incoraggiamento del consumo verde e di una crescita verde».

Il documento che verrà approvato dall'Assemblea nazionale del popolo impegna il governo centrale a tener di conto di tutte questa misure per migliorare la capacità della  Cina di lottare contro il cambiamento climatico e «servire allo sviluppo sostenibile a lungo termine dell'economia e della società».

Torna all'archivio