[02/11/2010] News
FIRENZE. Nel 2011 l'Europa punterà sui "micro interventi" per l'efficienza energetica per la cui attuazione sono allo studio incentivi da indirizzare a piccole e medi imprese, amministrazioni locali, cittadini. Per la stesura del nuovo Piano europeo sull'efficienza energetica, si parte da una considerazione: nelle abitazioni si concentra il 40% dei consumi, ed è quindi necessario che quello del risparmio sia un obiettivo condiviso dai cittadini coinvolti nelle misure, nelle strategie e nei piani nazionali e locali mirati a ridurre gli sprechi, nel settore dell'edilizia, in quello abitativo privato, in quello pubblico, ma anche in quello dei trasporto. Il Piano quindi prevede una capillare informazione e la messa a punto di una rete di accordi con autorità locali.
La novità è rappresentata dal coinvolgimento nel programma, delle piccole e medie imprese che secondo Bruxelles non sempre hanno compreso la valenza economica di integrare nei loro piani di sviluppo il contenuto della riduzione degli sprechi e dell'inserimento di fattori di innovazione ed efficienza. Nei prossimi mesi vedremo nel concreto come si articolerà comparto per comparto questo piano, quante risorse saranno dedicate e come si riusciranno a coinvolgere i tessuti produttivi dei vari paesi europei, alle prese con le varie crisi, in una opportuna scommessa green che serve anche per il loro rilancio.