[04/11/2010] News toscana

Via libera della Regione ai bilanci del Parco di Migliarino e del Lamma

PISA. Non è un momento facile per il Parco regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli: i locali gay che chiedono di togliere le dune versiliesi dal parco, il Comune di centro-destra di Viareggio (e praticamente tutto il centro-sinistra) che li appoggia e chiede di fare il nuovo stadio praticamente nell'area protetta, la Regione che ipotizza di levare dal Parco la tenuta presidenziale di San Rossore, le polemiche continue nella parte viareggine, la crisi del lago di Massaciuccoli... ma finalmente per l'Ente Parco è arrivata una buona notizia: la Commissione territorio e ambiente della Regione Toscana ha dato parere favorevole, con il voto contrario del Pdl, al bilancio di previsione 2010 dell'Ente Parco regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Nella stessa seduta, la commissione ha dato via libera a maggioranza, con l'astensione dell'opposizione, al bilancio di esercizio 2009 del Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Lamma).

Ad illustrare quello che ha definito «Un bilancio sostanzioso» è stato il presidente dell'Ente Parco Giancarlo Lunardi che ha ripercorso a G Firenze anche le «criticità e le problematiche del Parco. Prima fra tutte, la questione dell'erosione costiera che sta provocando danni notevoli soprattutto in alcune zone dove si perdono circa 10 metri di terreno l'anno». Per quanto riguarda il lago di Massaciuccoli, Lunardi ha detto che «E' in condizioni difficili pur nella convergenza di intenti di tutti gli enti. Il vero problema risiede nella lentezza di ogni soggetto coinvolto». Anche l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini si è impegnata di recente a raggiungere un forte coordinamento della Regione per affrontare le problematiche in maniera stringente e tempestiva.

Il presidente della Commissione, Vincenzo Ceccarelli (Pd) si è detto soddisfatto per il voto sul bilancio del Parco e  ha evidenziato che «L'attività del Parco è caratterizzata non solo per la tutela e conservazione dell'ambiente, ma anche per una forte azione programmatoria di sviluppo e promozione».

La portavoce dell'opposizione di centrodestra, Stefania Fuscagni, si è soffermata sulla "lentezza" denunciata da Lunardi: «Il Lago di Massaciuccoli sta morendo e il mare avanza più veloce di noi - ha detto e poi ha chiesto alla Regione e al Parco di «Concentrarsi sulla sostanza dei problemi», mentre ha stigmatizzato «La capacità di coordinamento, evidentemente in difetto che è ormai una patologia della pubblica amministrazione». Anche il vicepresidente della Commissione, Andrea Agresti del PdL ha attaccato l'Ente Parco: «Sembra che la gestione non sia all'altezza delle sue potenzialità», soprattutto per quel che riguarda «Lo straordinario patrimonio immobiliare, prerogativa di questo Parco, evidentemente non sfruttato per intero». Il centro-destra è partito da queste critiche per chiedere «Una riflessione per una rivisitazione del Piano, probabilmente oggi necessaria», facendo nuovamente balenare la battaglia su confini e vincoli dell'area protetta.

Il segretario della Commissione, il democratico Ardelio Giovanni Pellegrinotti (Pd) ha detto che invece dal bilancio 2010 emerge «Una gestione del Parco oculata e che sta dando i suoi frutti»e per il lago di Massaciuccoli ha chiesto di «Fare un punto sull'accordo a suo tempo siglato e sulle risorse che dal Governo nazionale dovevano arrivare e sulle quali ancora non si è fatto chiarezza», un giudizio condiviso anche da Monica Sgherri della Federazione della Sinistra-Verdi.

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