[10/11/2010] News toscana

Economia (non solo verde), a Firenze per tre giorni si parla cinese

FIRENZE. Inizia oggi, alla Fortezza da Basso di Firenze, la tre giorni del "China-Italy Regional cooperation forum on technology and innovation", il forum organizzato in occasione dell'Anno della Cina in Italia . Sarà il ministro della scienza e tecnologia della Repubblica popolare cinese, Wang Gang, il cui dicastero (MOST) coordina la delegazione cinese, ad inaugurare con il presidente della Toscana Enrico Rossi la manifestazione.

Cinquanta centri di ricerca e imprese cinesi, provenienti dalle province di Zhejiang e Shandong e dalle città a statuto speciale di Chongging e Tianjin arrivano nel capoluogo per capire se i progetti, che spaziano dalla sanità, alle rinnovabili, dai nuovi materiali all'elettromeccanica, possono trovare aziende italiane quali partner primari sia in fase di R&S che manifatturiera.

Nel 2010, secondo le previsioni del Global R&D Funding Forecast, la Cina investirà più di 141 miliardi in Ricerca e Sviluppo (+12,2% sul 2009) consolidando la posizione del grande paese asiatico nel mondo della ricerca scientifica: saldamente al secondo posto già dal 2009, dopo gli Stati Uniti. Ma la Cina, in questi anni, ha già uguagliato gli States per numero di ricercatori (1,4 milioni) ed è diventata il primo esportatore al mondo non solo di prodotti a media e bassa tecnologia ma anche di prodotti ad alta tecnologia. Destinata a diventare, entro il 2020, una società votata all'innovazione, la Cina rappresenta, già oggi, una grande opportunità per le imprese italiane.

L'export delle imprese toscane in Cina è quasi raddoppiato negli ultimi due anni: + 30% nel 2009 e + 13% nel primo semestre 2010. Il trasferimento di merci dal cluster toscano alla Cina è cresciuto più che nel resto d'Italia: +3,1%. L'appuntamento fiorentino è il primo organizzato dopo i fitti incontri avuti dagli imprenditori toscani all'Expo di Shangai da poco concluso. Abbigliamento, informatizzazione, produzione di macchinari, prodotti alimentari, mezzi di trasporto sono i settori in cui si è registrata la maggiore crescita di export manifatturiero.

L'obiettivo del Forum è quello di allargare la strada anche ad altri settori e con imprese anche piccole: scienza sanitarie, nuovi materiali primari e secondari, energie rinnovabili, elettromeccanica ed elettromedicale di ultima generazione.

Il Forum, inoltre, sarà l'occasione per approfondire la conoscenza del mercato cinese grazie ad una conferenza sulle le dinamiche di sviluppo territoriale del paese asiatico e tre seminari settoriali che si propongono come luogo di confronto tra Cina e Italia nel campo della R&S.

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