[15/11/2010] News

Comunicare la biodiversità in Campania

PISA. All'Università di Salerno per iniziativa di Domenico Niccoletti del Centro interdipartimentale di scienze ambientali d'intesa con l'assessorato all'ecologia e la tutela ambientale della regione Campania e il ministero dell'ambiente si è tenuto un importante incontro dedicato alla biodiversità e alla comunicazione con particolare riferimento ai problemi della comunicazione.

C'è stata così anche l'occasione per Carlo Desideri del CNR, che ne è stato il curatore insieme a Renzo Moschini, di presentare il Dizionario sulle aree protette recentemente uscito nella Collana dell' ETS sulle aree protette che offre una aggiornato spaccato su una realtà sulla quale circolano oggi informazioni di seconda mano e spesso fasulle.

Il tema della biodiversità al centro di molti incontri e protocolli anche internazionali fatica malgrado tutto a incontrare le istituzioni oggi chiamate a gestirla con politiche che ancora stentano a decollare.

I parchi e le aree protette sia nazionali che regionali ed anche Rete Natura 2000 in questo quadro hanno naturalmente o dovrebbero avere un ruolo speciale per le finalità loro proprie. Ruolo oggi in serie difficoltà e non soltanto per le note ragioni di bilancio. Proprio in Campania, ad esempio, sulla base di un documento recente la regione è chiamata a rivedere il suo assetto regionale su cui grava pesantemente la situazione del parco nazionale del Vesuvio e la prevista discarica.

Il primo problema che non riguarda unicamente la regione campana è quello di riuscire a mettere concretamente in rete parchi, aree protette e siti oggi spesso scollegati e comunque non gestiti come un sistema.

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